Il consiglio di amministrazione di Leonardo ha dato il via libera alla quotazione a Wall Street di Drs, la controllata americana che si occupa dello sviluppo e della produzione di una vasta gamma di sistemi dedicati ai militari in missione, alcuni dei quali utilizzati dall’esercito statunitense.
“Leonardo DRS, ha depositato il documento di registrazione su Form S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission (“SEC”) relativo a una proposta di offerta pubblica iniziale di una quota di minoranza delle sue azioni ordinarie”, comunica Leonardo una nota.
“Il numero di azioni ordinarie da collocare e la fascia di prezzo del collocamento non sono ancora stati determinati”, fa sapere la società, ma secondo le indiscrezioni a Wall Street potrebbe finire una quota compresa tra il 25-30% del capitale di Drs, a fronte del 40% previsto inizialmente. “Il perfezionamento dell’operazione – prosegue Leonardo – è atteso entro la fine di marzo 2021, ed è soggetto, tra l’altro, al completamento del processo di verifica della SEC e a condizioni di mercato favorevoli”.
“Oggi annunciamo un passo importante nello sviluppo strategico di Leonardo, con la proposta di quotare una percentuale minoritaria di Leonardo DRS al New York Stock Exchange. Mantenendo una quota di maggioranza continueremo ad avere una significativa esposizione in questo mercato strategicamente importante, continuando a far leva sulle relazioni consolidate a beneficio di tutti i business di Leonardo” ha commentato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo.
“Al termine del collocamento Leonardo US Holding deterrà una quota di maggioranza nel capitale di Leonardo DRS. Un nuovo proxy agreement entrerà in vigore con il Dipartimento della Difesa Statunitense per consentire a Leonardo DRS di continuare a competere e a lavorare su programmi classificati”, si legge nella nota.
Goldman Sachs & Co. LLC., BofA Securities, Inc. e J.P. Morgan Securities LLC agiranno in qualità di lead book-running manager e Barclays, Citigroup, Credit Suisse, e Morgan Stanley agiranno in qualità di book-running manager dell’offerta. Mediobanca agisce in qualità di financial advisor per Leonardo S.p.A.
Da questa operazione Leonardo potrebbe incassare circa un miliardo, per una valutazione complessiva di Drs pari a circa 3 miliardi di euro. La cifra precisa dipenderà dal prezzo e dalla quantità di azioni che saranno vendute in Borsa. Gli introiti saranno utilizzati per ridurre l’indebitamento finanziario netto di Leonardo da 3,3 a circa 1,5 miliardi e a finanziare nuove, potenziali acquisizioni.
Ricordiamo che Drs era quotata al New York Stock Exchange fino al 2008, anno la ex Finmeccanica ha rilevato interamente la società, disponendone il delisting. Nei primi nove mesi del 2020 (ultimo dato disponibile) Drs ha registrato ricavi in crescita del 6% a 1,72 miliardi e ordini in aumento del 13% a 2,26 miliardi, pari al 26% dell’intero portafoglio commesse del gruppo guidato da Alessandro Profumo.
In Borsa, il titolo Leonardo cede quasi il 2% in una giornata difficile per l’intero listino (Ftse Mib -0,54%).
(Ultimo aggiornamento: ore 17.54 del 26 febbraio).