E’ Franco Pepe, con la sua Pepe in grani, la super celebrata pizzeria di Caiazzo in provincia di Caserta il vincitore assoluto dei Pizza Awards Italia, veri e propri Oscar della Pizza Italiana, assegnati da una giuria composta da circa 200 tra i più autorevoli giornalisti enogastronomici del settore, rappresentati e curatori delle principali guide, direttori e redattori delle testate di settore e responsabili delle pagine dei quotidiani che trattano di enogastronomia con particolari competenze per il mondo della pizza, e dai più importanti esperti di pizza in Italia.
Pepe indiscussa autorità in materia che continua ad aggiudicarsi tutti i premi nelle varie manifestazioni del settore ha vinto oltre al premio di miglior pizzaiolo d’Italia anche quello per la migliore pizza, la miglior pizza tradizionale e per la migliore pizza della Campania.
La cerimonia che si è svolta al centro congressi La Nuvola di Roma in occasione di Excellence 2019 ha visto salire sul podio, tutto campano, anche i I Masanielli di Francesco Martucci, sempre di Caserta, che ha ricevuto il premio per la migliore pizza contemporanea e per la migliore pizza fritta.
Protagonista assoluta della manifestazione organizzata dall’editore Fabio Carnevali e da Vincenzo Pagano, patron di Scatti di Gusto, è dunque la pizza, intesa come eccellenza alimentare italiana, giudicata su parametri “classici” come materie prime, impasti, condimenti e digeribilità, ma anche su fattori come tradizione, creatività, innovazione e attenzione verso diete particolari e intolleranze.
Trentotto in totale i premi – 18 nazionali e 20 regionali- conferiti durante la cerimonia, presentata da due volti noti del giornalismo enogastronomico italiano: Sara De Bellis direttrice di MangiaeBevi e Chiara Giannotti di Vino.tv.
Due premi anche per Le Parùle di Giuseppe Pignalosa a Ercolano (NA), Miglior Pizza Napoletana e Miglior Nuova Apertura, Berberè di Bologna, Miglior Pizza dell’Emilia-Romagna e Miglior Pizza Bio, Patrick Ricci di San Mauro Torinese (TO), Miglior Pizza del Piemonte e Miglior Comunicazione Digitale e Da Lioniello di Succivo (CE), Miglior Pizza Canotto e Miglior Design.
Premiate anche due donne della pizza: Teresa Iorio, de Dalle Figlie di Iorio di Napoli, vincitrice femminile del titolo di Pizzaiola dell’Anno, e Sara Palmieri di 10 Diego Vitagliano premiata per la Miglior Pizza Senza Glutine (assegnato dal magazine GustoSano). Miglior Giovane Pizzaiolo dell’anno è Luca Mastracci di Pupillo a Frosinone, premiato da Laura Mantovano, curatrice delle guide di Gambero Rosso. La Miglior Pizza Romana è quella di 180 g. di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo a Centocelle (Roma), il Miglior Format di Pizzeria quello di Pizzium a Milano, la Miglior Carta dei Vini e delle Birre quella dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio A Cremano.
Premiati inoltre, come Ambasciatori della Pizza nel Mondo, Alessandro Condurro (L’Antica Pizzeria da Michele) e Gino Sorbillo (Sorbillo ai Tribunali).
E ancora, per le graduatorie regionali, successi per Seu Pizza Illuminati (Lazio), Da Zero (Lombardia e Basilicata), I Tigli (Veneto), L’Apogeo (Toscana), 400 Gradi (Puglia), Piano B (Sicilia).
Pizza Awards Italia 2019 • tutti i premi assegnati
Premi ordinari
Miglior pizza d’Italia: Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
Miglior pizza tradizionale: Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
Miglior pizza contemporanea•Mulino Caputo: I Masanielli – Caserta
Miglior nuova apertura: Le Parùle – Ercolano (NA)
Pizza chef dell’anno: Franco Pepe – Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
Pizza chef dell’anno: Teresa Iorio – Dalle figlie di Iorio – Napoli
Giovane pizza chef dell’anno: Luca Mastracci – Pupillo – Frosinone/Priverno (LT)
Premi speciali
Miglior pizza napoletana: Giuseppe Pignalosa – Salerno
Miglior pizza romana: 180 g. • Pizzeria Romana – Roma
Miglior pizza canotto: Da Lioniello – Succivo (CE)
Miglior pizza fritta: I Masanielli Francesco Martucci – Caserta
Miglior pizza bio: Berberè – Castel Bolognese (BO)
Miglior pizza senza glutine: Sara Palmieri 10 Diego Vitaliano – Napoli
Miglior carta vini e birre: Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)
Miglior Design: Da Lioniello – Succivo (CE)
Miglior format di pizzeria: Pizzium – Milano
Miglior comunicazione digitale: Patrick Ricci • Terra Grani Esplorazioni – Torino
Ambasciatori della pizza: Alessandro Condurro – L’Antica Pizzeria Da Michele – Napoli e Gino Sorbillo – Sorbillo Ai Tribunali – Napoli
Premi regionali
miglior pizza Abruzzo: La Sorgente – Guardiagrele (CH)
miglior pizza Basilicata: Da Zero – Matera
miglior pizza Calabria: La Mimosa – Corigliano Calabro (CS)
miglior pizza Campania: Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
miglior pizza Emilia-Romagna: Berberè – Castel Maggiore (BO)
miglior pizza Friuli-Venezia giulia: Al Civicosei – Trieste
miglior pizza Lazio: Seu Pizza Illuminati – Roma
miglior pizza Liguria: Officina del Cibo – Sarzana (SP)
miglior pizza Lombardia: Da Zero – Milano
miglior pizza Marche: Mezzometro – Senigallia (PS)
miglior pizza Molise: Miseria e Nobiltà – Campobasso
miglior pizza Piemonte: Patrick Ricci – San Mauro Torinese (TO)
miglior pizza Puglia: 400 Gradi – Lecce
miglior pizza Sardegna: Framento – Cagliari
miglior pizza Sicilia: Piano B – Siracusa
miglior pizza Toscana: L’Apogeo – Pietrasanta (LU)
miglior pizza Trentino-Alto Adige: Korallo – Trento
miglior pizza Umbria: Officine Bartolini – Perugia
miglior pizza valle d’Aosta: Du Tunnel – Courmayeur (AO)
miglior pizza Veneto: I Tigli – San Bonifacio (VR)