Complice l’ennesima giornata da record del Bitcoin, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute ha sfondato quota mille miliardi di dollari per la prima volta nella sua storia. Per intenderci, parliamo di una cifra corrispondente all’intera economia svizzera e pari alla metà del valore di Apple, la più grande azienda al mondo per capitalizzazione di mercato.
Un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa, quando i dubbi sulla sicurezza e sulle ombre delle valute digitali sembravano aver preso il sopravvento su speranze e investimenti. Ma la scalata del bitcoin pare ormai inarrestabile. Negli ultimi 12 mesi, la criptovaluta più famosa al mondo è cresciuta di quasi il 400%, toccando oggi, giovedì 7 gennaio, un nuovo massimo storico sulla piattaforma Coinbase pari a 37.823 dollari.
Il Bitcoin, sottolinea Bloomberg, con i suoi 700 milioni di dollari di capitalizzazione, rappresenta oggi circa due terzi del valore di mercato delle criptovalute. Al secondo posto, con un distacco siderale, c’è Ethereum, che pesa per il 13% sull’intero mercato e che nell’ultimo anno ha registrato un rialzo del 754%.
Le percentuali da capogiro viste nel 2020 però potrebbero essere solo l’inizio. Secondo una previsione di JP Morgan, il Bitcoin potrebbe competere ormai con l’oro nella stessa classe di asset e, nel lungo termine, il suo valore potrebbe arrivare fino a 146.000 dollari.
“Questo rialzo a lungo termine basato su un livellamento della capitalizzazione di mercato del bitcoin con quella dell’oro a fini di investimento è subordinato al fatto che la volatilità del bitcoin converga su quella dell’oro nel lungo termine”, hanno scritto gli analisti della banca d’affari Usa. “Il motivo è che, per la maggior parte degli investitori istituzionali, la volatilità di ciascuna classe è importante in termini di gestione del rischio di portafoglio e maggiore è la volatilità di una classe di attività, maggiore è il capitale di rischio consumato da questa classe di attività”, hanno aggiunto.
A favorire il rally, che pare ormai diventato inarrestabile, è stato soprattutto l’interesse degli investitori istituzionali per il mercato delle criptovalute in generale e il bitcoin in particolare. Un’attenzione che ha completamente cambiato il mercato e aumentato la fiducia in esso.