Nasce la Fondazione Banca Popolare di Milano, un ente senza scopo di lucro costitutito da Banco Bpm allo scopo di realizzare e sostenere attività di interesse che abbiano finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nei territori che erano di presidio dell’ex Gruppo Bpm.
Nei dettagli, su delibera del Cda di Banco Bpm, la Fondazione avrà il compito di sostenere iniziative rivolte a diversi settori: istruzione, assistenza sociale e sanitaria, cultura, culto, ricerca scientifica, patrimonio artistico, storico e architettonico.
Fanno parte del cda, insieme al presidente Umberto Ambrosoli: Diana Bianchedi, Daniela Bramati, Elio Canovi, Laura Fumagalli, Piero Lonardi, Valentina Pellegrini, Ezio Simonelli. Entrano a far parte del collegio dei revisori della Fondazione Sara Maria Longoni, Carlo Tavormina, Federico Vigevani. Segretario Generale della Fondazione è Fabio Di Girolamo.
“Per Banco Bom sostenere il tessuto sociale del Paese è un preciso impegno che si realizza attraverso diversi ambiti di intervento – precisa il presidente di Banco Bpm Massimo Tononi – Tale impegno è riportato anche dallo Statuto che prevede la possibilità di devolvere una quota dell’utile netto a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse nei territori di maggior presenza. Proprio per meglio adempiere a questa istanza abbiamo deciso di costituire la Fondazione Banca Popolare di Milano affinché possa supportare le esigenze sociali e culturali del territorio già presidio dell’ex Gruppo Bpm, un’area che è fondamentale parte integrante del nostro Gruppo e dove la nostra presenza è radicata da sempre”.
“La nascita della Fondazione Banca Popolare di Milano – aggiunge il presidente Umberto Ambrosoli – è un momento molto significativo sia per Banco BPM sia per il nostro territorio. In questi anni, non è mai venuto meno il sostegno da parte della Banca verso tante iniziative di carattere sociale e culturale, che caratterizzano un territorio così proattivo e vivace. La Fondazione, quindi, rappresenta appieno la volontà di continuare ad essere, con sempre crescente dedizione, un punto di riferimento per la Comunità”.