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Fca, Ebit da record grazie al Nordamerica

Il gruppo ha pubblicato i conti del terzo trimestre: utile netto adjusted in crescita del 21%, tengono le vendite e l’operazione Psa è in dirittura d’arrivo.

Fca, Ebit da record grazie al Nordamerica

Risultati record in Nordamerica, utile netto adjusted a 1,5 miliardi (+21%), consegne globali calate solo del 3% in un contesto complicatissimo, e l’operazione Psa che va a gonfie vele. E’ una trimestrale più che soddisfacente quella presentata da Fca, a pochi mesi dalla fusione col gruppo francese che porterà alla nascita di Stellantis, il quarto gruppo a livello mondiale per volumi. Non festeggia il titolo in Borsa, travolto dalla pessima giornata per tutto il Ftse Mib (-3%), ma in compenso l’Ad Mike Manley ha così commentato i risultati: “I risultati record sono stati trainati dalla fenomenale performance del nostro team in Nord America. Nel trimestre, con diversi brand abbiamo presentato prodotti in segmenti in cui non eravamo presenti, abbiamo aperto un nuovo capitolo nella storia del marchio Maserati, confermato la leadership di mercato in America Latina e proseguito nel rapido percorso globale di investimenti nell’elettrificazione”.

“Ancora una volta – ha aggiunto il manager -, il nostro team ha dimostrato la sua straordinaria resilienza e creatività e, con la fusione che a breve vedrà la nascita di Stellantis, siamo più forti e concentrati sull’obiettivo di creare un valore significativo per tutti i nostri stakeholder”. Il terzo trimestre è stato quello del record dell’Ebit adjusted, salito a 2,3 miliardi a livello di gruppo. Ma guardando al mercato nordamericano il dato è stato di 2,5 miliardi di euro, con un margine del 13,8%: grazie alla forte domanda di Ram e Jeep, la quota di Fca nel mercato retail Usa è rimasta salda al 12,3%, nonostante il momento difficile del mercato automobilistico.

In EMEA, Fca ha guadagnato quote di mercato in Europa (EU27 + EFTA+UK) sia nel segmento delle automobili sia in quello dei veicoli commerciali leggeri con prezzi in miglioramento. Inoltre, sono iniziate le consegne alla rete della nuova Fiat 500 totalmente elettrica e delle versioni ibride plug-in di Jeep Renegade e Jeep Compass. Leasys, società di FCA Bank che offre servizi di mobilità, ha proseguito con l’espansione della rete di Mobility Store in Europa con l’obiettivo di raggiungere le 500 sedi e 1.200 stazioni di ricarica di proprietà entro la fine dell’anno. In America Latina il gruppo italoamericano ha mantenuto la leadership di mercato con una quota del 18% nel trimestre, grazie a una crescita nei principali mercati, trainata dalla robusta domanda per il nuovo Fiat Strada, il veicolo più venduto in Brasile nel mese di settembre.

Il Free cash flow industriale sale a 6,7 miliardi di euro con un impatto positivo di 5,6 miliardi di euro per il recupero del capitale di funzionamento. Investimenti a 2,2 miliardi di euro: prosegue il forte impegno sui prodotti futuri, in particolare l’elettrico. La liquidità disponibile è stata pari a 27,1 miliardi di euro a fine trimestre, escludendo la quota inutilizzata di 1,1 miliardi di euro della linea di credito Intesa Sanpaolo da 6,3 miliardi di euro. Sul fronte Covid, le prospettive ora sembrano meno nere: Fca ha reintrodotto la guidance per l’intero esercizio 2020, con EBIT adjusted previsto tra 3 e 3,5 miliardi di euro e Free cash flow industriale tra 1 e 0 miliardi di euro. “Questa guidance assume che non vi siano ulteriori significative interruzioni a causa del Covid-19”, precisa tuttavia una nota.

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