Ancora una grande acquisizione sul mercato internazionale. La svedese Ericsson ha annunciato venerdì l’acquisito dell’azienda americana Cradlepoint, attiva mercato nelle soluzioni Wireless Edge Wan 4G e 5G per il segmento Enterprise. L’esborso previsto è pari a 1,1 miliardi di dollari e chiusura ufficiale dell’operazione dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.
“L’investimento è fondamentale per la strategia di Ericsson di conquistare quote di mercato in un mercato in rapida espansione come il 5G per il business”, si legge in una nota del gruppo scandinavo.
L’acquisizione di Cradlepoint arricchisce l’attuale portafoglio 5G di livello Enterprise di Ericsson, che include le Reti Private e una piattaforma IoT globale. “L’offerta combinata creerà nuove opportunità di profitto per i clienti – prosegue Ericsson – supportando servizi per le imprese completamente abilitati dal 5G e aumenterà i ritorni sugli investimenti nella rete”.
Cradlepoint diventerà una società interamente controllata da Ericsson, pur continuando a operare con il suo marchio. I professionisti di Cradlepoint rimarranno all’interno dell’azienda, che ha sede a Boise, nell’Idaho. In particolare, la società americana entra a far parte della Business Area Technologies & New Businesses di Ericsson.
L’anno scorso Cradlepoint ha messo a segno ricavi pari a 1,2 miliardi di corone svedesi, con un margine lordo del 61%. Si prevede che i margini operativi di Ericsson subiranno un impatto negativo di circa l’1% nel 2021 e nel 2022, di cui la metà è dovuta all’ammortamento delle attività immateriali derivanti dall’acquisizione.
Cradlepoint contribuirà al cash-flow a partire dal 2022, ma gli obiettivi finanziari del Gruppo Ericsson per quell’anno rimangono invariati.
Il corrispettivo economico dell’acquisizione, finanziato da Ericsson in contanti, verrà pagato per intero alla chiusura.
“L’acquisizione di Cradlepoint completa le nostre offerte esistenti ed è fondamentale per aiutare i clienti a far crescere il valore dei loro investimenti nella rete 5G”, ha commentato Borje Ekholm, presidente e ceo di Ericsson.
