L’Organizzazione mondiale della sanità ha scelto l’ex premier italiano Mario Monti per guidare una super commissione che coordini le politiche sanitarie a livello europeo. L’ufficio europeo dell’Oms ha infatti intenzione di formare una commissione regionale per ripensare le priorità dei sistemi sanitari alla luce della pandemia da coronavirus. E ha appunto pensato di affidarlo ad una figura di grande esperienza sulle questioni comunitarie come il senatore a vita Mario Monti, che oltre ad essere stato premier dal 2011 al 2013 (e presidente dell’università Bocconi dal 1994), ha anche ricoperto diversi incarichi a Bruxelles: è stato commissario per il mercato interno tra il 1995 e il 1999 nella Commissione Santer, mentre sotto la Commissione Prodi ha rivestito il ruolo di commissario per la concorrenza fino al 2004.
In questo caso si tratterà invece di guidare un comitato indipendente per studiare gli effetti della pandemia. “Il coronavirus ha creato una grande crisi a livello globale e per questo fra le priorità ci sarà quella di rivedere le priorità economiche e sociali”, spiega Oms Europa in una nota. La commissione guidata da Monti “trarrà lezioni da come i diversi sistemi sanitari dei Paesi hanno risposto alla pandemia e preparerà una serie di raccomandazioni e riforme per migliorare la resilienza dei sistemi stessi. Cercherà anche di costruire un consenso attorno a queste raccomandazioni, per elevarle a priorità politiche e sociali, riconosciute come critiche per avere tanto un approccio sostenibile quanto una coesione sociale”.