Ecobonus 110%: ci siamo. O quasi. Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la modulistica per gli interventi di efficientamento energetico, ma manca ancora il testo definitivo sui requisiti tecnici.
In una nota del Mise si legge che il ministro Stefano Patuanelli ha firmato “il decreto attuativo relativo alla modulistica e alle modalità di trasmissione” delle attestazioni e delle certificazioni “agli organi competenti, tra cui Enea, per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici previsti dal decreto Rilancio”.
Il provvedimento ministeriale dà il via anche alle procedure di verifica sulle attestazioni e sulle certificazioni, che – ricordiamo – servono a dimostrare che i lavori abbiano garantito il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio: è questa infatti una delle condizioni da rispettare per avere diritto all’ecobonus 110%.
Attestazioni e certificazioni potranno “avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato”, si legge ancora nella nota del ministero.
Il decreto attuativo sulla modulistica firmato da Patuanelli è stato inviato alla Corte dei conti per la registrazione.
Tuttavia, lo stesso Mise precisa che è ancora “in fase di completamento” il decreto attuativo che definisce i requisiti tecnici per l’ecobonus 110% (o Superbonus) e per il sismabonus al 110%. Questo provvedimento è più complesso perché richiede un coordinamento anche con il Tesoro, il ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti.
