Lo scorso 13 luglio il nuovo aereo M-346 Fighter Attack ha effettuato il suo primo volo nella configurazione operativa che integra una versione ottimizzata del radar Grifo di Leonardo.
“Si tratta – spiega l’azienda guidata da Alessandro Profumo in una nota – della nuova versione da attacco leggero del velivolo M-346 sviluppata nell’ambito del programma M-346 Light Fighter Family of Aircraft (LFFA) che ha l’obiettivo di offrire differenti livelli di capacità multiruolo sulla base di una singola piattaforma che assicura un alto grado di efficacia sia in ruoli addestrativi sia operativi”.
Il velivolo M-346, in versione trainer, è oggi in servizio con le aeronautiche di Italia, Singapore, Israele e Polonia. L’aereo è equipaggiato con il radar Grifo che consente un’ampia modularità del sistema, è protetto da un sistema di difesa passiva, mentre il sistema di comunicazione integrata ed il Data-Link tattico assicurano ampia interoperabilità operativa, con la possibilità di integrare un Datalink di tipo LINK-16 in caso di requisiti in ambito NATO.
Lucio Valerio Cioffi, capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha commentato: “Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto e soprattutto dei tempi in cui lo abbiamo fatto. Grazie al raggiungimento di questo importante traguardo il velivolo da addestramento a più avanzata concezione disponibile sul mercato avrà al suo fianco molto presto il più versatile M-346 Fighter Attack. Si tratta di un aereo che conserva tutte le caratteristiche addestrative del trainer che con l’integrazione di equipaggiamenti e sensori di ultima generazione diventa un efficace velivolo operativo da attacco leggero. Continuiamo il percorso di sviluppo del velivolo per essere pronti a consegnare nel 2021 il primo esemplare di produzione industriale al cliente di lancio internazionale”.