Il titolo Ubi Banca va in orbita dopo il rilancio di Intesa Sanpaolo. Le azioni della banca guidata da Victor Massiah in apertura hanno faticato a fare prezzo, rimanendo sospese per eccesso di rialzo. Una volta entrato in contrattazione, il titolo è schizzato immediatamente in vetta al Ftse Mib e alle 10,58 segna un rialzo del 12,67% a 3,682 euro dopo aver toccato un massimo intraday di 3,692 euro.
La Borsa sembra dunque apprezzare la nuova offerta di Intesa Sanpaolo (+0,76%), che ha aumentato la posta, riconoscendo per ciascuna azione di Ubi Banca, oltre a 1,7 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo, un corrispettivo in denaro pari a 0,57 euro.
Complessivamente l’istituto guidato da Carlo Messina ha messo sul piatto ulteriori 652 milioni di euro cash allo scopo di convincere i soci Ubi ad aderire all’ops partita lo scorso 6 luglio e arrivare alla soglia del 66,67% del capitale necessaria per controllare l’assemblea straordinaria. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Intesa Sanpaolo al 14 febbraio (pari a 2,502 euro), l’offerta ora esprime una valorizzazione pari a 4,824 per ciascuna azione di Ubi Banca e dunque incorpora un premio del 44,7% rispetto al prezzo dell’azione.
La nuova proposta, su cui si attende il parere del consiglio di amministrazione di Ubi Banca, è stata accolta con favore anche dagli analisti. Gli esperti di Equita Sim l’hanno definita “irrinunciabile”, mentre quelli di Fidentis hanno parlato di un aumento “atteso, ma di dimensioni superiori alle attese”.
Ricordiamo che pochi giorni fa, oltre all’ok dell’Antitrust sono arrivate anche le aperture del Car, il comitato dei grandi azionisti bresciani di Ubi con sede a Bergamo, l’adesione di Cattolica Assicurazioni e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, tra i primi soci con una quota vicina al 4%.
Per quanto riguarda invece le ultime novità da Intesa, la banca ha fatto sapere di aver completato l’incorporazione di Banca Imi nella capogruppo.
