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Tim stringe su Oi in Brasile e il titolo vola

Ultimo round per l’acquisizione della compagnia brasiliana Oi da parte di Tim e la spagnola Telefonica – Il Cda ha dato pieni poteri all’Ad Luigi Gubitosi

Tim stringe su Oi in Brasile e il titolo vola

Tim alla conquista del Brasile. Il Gruppo italiano si prepara a concludere l’acquisizione di Oi mobile – il quarto operatore di telefonia mobile in Brasile –  sul quale Tim, insieme alla spagnola Telefonica, aveva puntato gli occhi già da marzo.

Il Consiglio di Amministrazione ha conferito all’AD di Tim, Luigi Gubitosi, pieni poteri per presentare un’offerta vincolante che dovrà essere presentata dalla controllata brasiliana del Gruppo, Tim Participacoes, nel rispetto della disciplina regolamentare locale.

Già a marzo, durante la diffusione della crisi epidemiologica, Tim stava puntando alla compagnia brasiliana insieme a Vivo, società controllata dalla spagnola Telefonica.

Questo perché il Gruppo italiano è già attiva sul mercato brasiliano con Tim Brasil. La sua forte presenza (circa il 24%), potrebbe costituire un rischio per l’acquisizione, in quanto potrebbe finire nel mirino dell’Antitrust del Paese.

Inoltre, la compagnia brasiliana aveva presentato a metà maggio un piano che prevede la separazione degli asset in portafoglio e che sarà votato entro agosto. Il progetto prevede la suddivisione in 4 settori: le torri, il data center, le risorse mobili e, infine, le infrastrutture in fibra.

Secondo gli analisti, la vendita dovrebbe partire nell’ultimo semestre del 2020 e concludersi entro il 2021. A fine marzo, Oi aveva circa 35 milioni di clienti mobili, contro i 52,8 milioni di Tim.

L’indice del settore telecomunicazioni si muove in territorio positivo in Italia (+1,92%) rispetto all’andamento piatto dell’indice dei giganti europei delle Telecomunicazioni. Tra le azioni più importanti c’è Telecom Italia, vera protagonista del Ftse Mib, che ha guadagnato posizioni per quasi tutta la settimana, con una performance del 3,01%, sostenuta dal dibattito sulla necessità della rete unica.

Nel frattempo è on air il nuovo spot istituzionale di Tim, che racconta la storia del Gruppo e la sua mission di connettere da sempre il Paese, un percorso che parte dal 1925.

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