Poste Italiane è in prima posizione nella classifica delle società italiane con le strategie più sostenibili in termini ambientali, sociali e di governance (Esg). Al secondo posto figurano a pari merito Eni e Generali, seguite a loro volta da un altro ex aequo, quello fra Enel e Snam. A completare la top-10 ci sono Hera, Iren, Unicredit, Cnh e Mediobanca. È questa la graduatoria che emerge dalle tabelle dell’Integrated Governance Index 2020, l’indice che misura l’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali, presentato lo scorso 14 luglio alla Esg Business Conference digitale (durante la quale è stata illustrata anche la ricerca condotta con Assofondipensione su “I fondi pensione e l’engagement Esg”).
In base ai risultati dell’analisi – che quest’anno, per la quinta edizione, ha convolto 74 società, contro le 61 del 2019 e le 47 del 2018 – Hera si conferma al primo posto nell’area Finanza, in cui a essere analizzati sono i legami tra le aziende e gli investitori responsabili. Il gruppo sottolinea il recente ingresso negli indici FTSE Russel e ricorda di aver lanciato il primo green bond italiano e la prima linea di credito revolving sostenibile. Tornando all’indice ESG, dopo Hera seguono, tutte a pari merito, Enel, Generali e Intesa Sanpaolo. Dal canto suo Poste rileva, in una nota, di aver raggiunto il primo posto “anche nella nuova area di indagine introdotta quest’anno, denominata “ESG Digital Governance” e relativa all’applicazione di sistemi e piattaforme digitali nella gestione dei dati ESG”.
Una parte dell’analisi di quest’anno è stata dedicata alla Esg Digital Governance, ossia all’applicazione dei criteri di sostenibilità nei sistemi e nelle piattaforme digitali per la gestione dei dati. Anche in questo caso la medaglia d’oro spetta a Poste Italiane, mentre gli altri due gradini del podio sono occupati da Eni e A2A. In quarta posizione si trovano a pari merito Iren e Italgas, mentre la casella successiva è occupata da un altro pareggio, quello fra Enav e Cementir.
Tra le aziende non quotate, le migliori sono sono Bnl, Fs e Crédit Agricole Italia.
L’Integrated Governance Index è l’unico modello di analisi quantitativa del grado di integrazione dei fattori Esg nelle strategie aziendali e nel 2020 ha visto la collaborazione di 354 manager, arrivando a una media di 5 figure manageriali per azienda (contro le 4 del 2019 e le 3 del 2018).
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Aggiornato alle 15:16 del 16 luglio 2020