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Borse, trimestre d’oro (+17,5%). Mps: via alla bad bank

Secondo BlackRock, l’azionario europeo batte quello statunitense – Il 737 Maxi di Boeing (+14%) torna a volare nei cieli di Seattle – Merkel incontra Macron e cerca un compromesso con i frugali

Borse, trimestre d’oro (+17,5%). Mps: via alla bad bank

Prove di decollo per l’economia mondiale nel giorno in cui il 737 Maxi di Boeing (+14%) torna a volare nei cieli di Seattle con l’obiettivo di riconquistare a breve la licenza e soprattutto la fiducia dei viaggiatori. Un’iniezione di ottimismo che compensa in parte le paure della pandemia. Si chiude così in mese contrastato, ma che ha segnato un robusto rialzo dei listini. L’indice globale MSCI World si avvia a chiudere il secondo trimestre con un risultato di portata storica, un rialzo del 17,5% (in dollari) che non ha precedenti negli ultimi undici anni.

Stamattina in Asia, salgono tutte le piazze azionarie, anche se nel corso della notte il Parlamento della Cina ha ratificato la legge sulla sicurezza ad Hong Kong, un gesto che ha portato gli Stati Uniti a modificare i privilegi commerciali nei confronti della ex colonia inglese. La Borsa chiude con un rialzo dell’1,18%. Ma s’intensifica la fuga degli operatori verso Singapore (+4% nel mese).

Nuovi segnali di ripresa dall’economia cinese: l’industria chiude il trimestre con un rialzo di poco più dell’8%.

Il Nikkei di Tokyo (+1,8% a fine seduta) chiude il trimestre con un rialzo di oltre il 18%. Con il +1,7% di stamattina, il Kospi di Seul termina il periodo aprile giugno con un guadagno del 23%. Miglior listino dell’Asia, per il secondo trimestre, è quello dell’Australia: +30%.

Il BSE Sensex di Mumbai ha aperto in rialzo dello 0,5%, all’indomani della decisione del governo indiano di mettere il divieto a 59 app di startup e società cinesi, come ritorsione per gli incidenti nella zona di frontiera del Ladak che hanno portato alla morte di venti soldati indiani.

La spinta di Boeing ha messo le ali al Dow Jones (+2,32%). Sale anche S&P 500 (+1,47%). Nasdaq +1,2%. Il mercato si sta convincendo che presto arriveranno nuovi stimoli per favorire la ripresa.

KIM KARDASHIAN FA VOLARE COTY

Vola anche Coty (+13,4%): il big della cosmetica ha acquistato il 20% della società di Kim Kardashian, l’influencer più famosa del mondo.

Debole stamane il petrolio: Brent a 41,3 dollari al barile. È tornato sul mercato il greggio libico.

Euro dollaro a 1,123, poco mosso.

MERKEL INCONTRA MACRON E CERCA COMPROMESSO CON I FRUGALI

Momento chiave per l’Unione Europea, alla vigilia dell’inizio del semestre in cui l’Ue sarà capitanata dalla Germania. Ieri la cancelliera Angela Merkel si è incontrata con il presidente Emmanuel Macron nel castello di Meseberg, a Berlino, per discutere del Recovery fund. I due propongono di ridurre considerevolmente il volume del piano da 750 a 500 miliardi, a patto che non si tocchino i trasferimenti a fondo perduto. Secondo i leader di Francia e Germania – che chiedono ai cosiddetti paesi frugali solidarietà al fine di chiudere le trattative entro luglio – i 250 miliardi possono essere compensati con le risorse messe a disposizione da Bei e Mes.

MA IL GOVERNO ITALIANO SI SPACCA SUL MES

Con il Recovery fund ridotto a 500 miliardi, l’Italia conserverebbe gli 82 miliardi a fondo perduto, ma perderebbe i 91 miliardi di prestiti a tassi agevolati. Il che rende praticamente inevitabile il ricorso al Mes pandemico. Ma proprio sul Mes il governo italiano rischia la rottura: il Movimento Cinque Stelle continua a dire no, con il sostegno del premier Giuseppe Conte. Non è detto, peraltro, che l’ultima proposta Merkel piaccia ai frugali, i quali contestano non solo il volume totale del Recovery, ma proprio il principio dei grants, le sovvenzioni. Secondo Austria, Danimarca, Svezia e Paesi Bassi (più la Finlandia) l’Ue dovrebbe limitarsi a concedere prestiti ai Paesi in difficoltà.  

EUROPA BATTE USA: LA PREVISIONE DI BLACKROCK

Europa batte Usa. BlackRock ha rivisto ieri le previsioni sui mercati, ribaltando la tradizionale preferenza per Wall Street. Per diverse ragioni:

  1. l’azionario Usa è arrivato, negli ultimi due mesi, a livelli troppo elevati;
  2. il timore di una seconda ondata dell’epidemia oltre Oceano;
  3. l’incertezza politica alla vigilia in vista di elezioni presidenziali.

Il colosso degli investimenti consiglia perciò di spostarsi sull’ azionario del Vecchio Continente, promosso a Overweight.

FITCH MIGLIORA LE STIME PER IL 2021

Migliorano anche le stime di Fitch. L’agenzia di rating conferma, per l’Italia, una contrazione 2020 del 9,5%, ma corregge al rialzo quella del 2021, da +4,2% a +4,4%. Resta invariata a +4,6% la previsione 2020 per l’economia globale, mentre per l’eurozona si scende a -8% da -8,2%. Invariate le previsioni 2021: +4,5%.

PIAZZA AFFARI IERI LA BORSA TOP

Piazza Affari è stata ieri la borsa migliore: +1,69%, a 19.447 punti. Seguono Madrid e Francoforte (+1,19%).

A sorpresa, c’è stato un balzo dell’inflazione in Germania, in giugno la crescita anno su anno è dello 0,9%, in accelerazione dal +0,6% di giugno, il consensus si aspettava +0,6%.

Parigi +0,73%. Salgono i titoli dei fornitori di Boeing sull’onda della prossima licenza a volare per il 737. Lisi avanza del 10%, seguito da Safran.

BP ESCE DALLA PETROLCHIMICA

Londra +1,01%. Bp sale del 3,4% dopo la cessione della petrolchimica ad Ineos per 5 miliardi di dollari.

Sono aumentati la scorsa settimana gli acquisti della Bce nell’ambito del programma Pepp: 39.471 miliardi (contro 35.04 miliardi).

SPREAD A 177 PUNTI. OGGI L’ASTA BTP

Btp attorno alla parità in attesa delle aste di oggi. Lo spread si colloca in chiusura a 177 punti. Btp decennale a 1,29%.

Il Tesoro mette sul piatto fino a 7,75 miliardi di euro: riaperti il Btp 5 anni luglio 2025, due decennali agosto e dicembre 2030 insieme al Ccteu dicembre 2023. Si prevede una modesta discesa dei rendimenti rispetto al collocamento di fine maggio, con un rientro dei tassi intorno ai minimi da fine febbraio.

MPS VARA LA BAD BANK: LE SOFFERENZE CEDUTE AD AMCO

A spingere al rialzo piazza Affari è stato il settore bancario, rimbalzato dopo le perdite registrate lo scorso venerdì.

Giornata storica per il turnaround di Monte dei Paschi (+3,2%). In serata Il board dell’istituto senese si è riunito per il varo della bad bank con lo scorporo dal portafoglio di 8-9 miliardi di euro tra sofferenze e crediti deteriorati confluiti in Amco, controllata dal Tesoro. Dopo l’operazione, il profilo di rischio di Mps scende sotto la media delle banche italiane e soprattutto sotto la soglia richiesta dall’Authority europea (Eba): con il Gross NPE ratio che passa dal 12,4% al 4,3%.

Fuochi d’artificio su Unicredit e Banco Bpm che salgono entrambe intorno al 5%.

Intesa Sanpaolo (+2,6%) ha ceduto la partecipazione in Autostrade Lombarde e BreBeMi ad Aleatica, società specializzata in investimenti infrastrutturali e posseduta al 100% dal fondo australiano IFM Global Infrastructure Fund.

UN NUOVO STRAPPO PER CATTOLICA (+7,5%) VERSO LA SPA

Strappa ancora Cattolica (+7,5%), dopo che nel fine settimana l’assemblea dei soci ha approvato l’aumento di capitale da 500 milioni di euro per 300 milioni riservato a Generali. Il cda di ieri ha convocato una nuova assemblea per il 28 luglio per la trasformazione in Spa.

Luce su Nexi (+3,45%), sostenuta dall’entrata in vigore dal primo luglio di due misure approvate con il decreto legge 124/19, finalizzate a stimolare l’utilizzo dei pagamenti digitali in tutto il territorio italiano.

CORRE CNH, PRYSMIAN FA AFFARI IN GERMANIA

Tra gli industriali, in evidenza Fiat Chrysler (+2,1%). Brembo +1,3% sull’onda del miglioramento della congiuntura in Cina. Brilla Cnh (+3,52%) nel girono della presentazione del pick up ad idrogeno di Nikola, la start up Usa di cui Cnh controlla il 7%. Leonardo +2,32%.

Occhi su Prysmian (+1,17%) che si è aggiudicata commesse per il corridoio SuedLink in Germania, uno dei sistemi in cavo interrati più lunghi di sempre, per un valore complessivo di oltre 800 milioni euro.

BOOM DI TREVI: IN VISTA L’ASSE CON WE BUILD

In deciso rialzo Trevi finanziaria, che sale di oltre il 10% sull’ipotesi di una possibile inclusione nel Progetto Italia il campione nazionale delle costruzioni sotto la regia di WeBuild (+1,65%).

Seguono tra le mid cap Ovs (+5,61%) e Maire Tecnimont (+3,86%).

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