Pausa di riflessione per Piazza Affari che, dopo il rally di ieri, chiude in leggero calo (-0,2%) una seduta volatile e uggiosa. Vendite e acquisti hanno cercato tutto il giorno un punto di equilibrio senza trovarlo, fra i rialzi di Recordati +6,27%, Nexi +3,09%, Finecobank +256%, Amplifon +1,58% e le vendite di Tenaris -3,19%, Atlantia -2,49%, Cnh -2,02%, Bper -2%. Il quadro è simile a Madrid -0,23%, mentre aggiornano i guadagni Francoforte +0,49%, Parigi +0,88% e Londra +0,2%.
Lo stesso clima incerto domina Wall Street, divisa fra l’entusiasmo per le misure a sostegno dell’economia, le notizie di cure efficaci ma anche quelle di nuovi contagi. Pechino è semi-paralizzata dal focolaio scoperto nei giorni scorsi. Dopo un avvio positivo il Dow Jones e lo S&P500, sono in cerca di direzione, mentre il Nasdaq è in progresso. A fornire la bussola potrebbe essere il presidente della Fed, Jerome Powell, che a parla al Congresso, dopo i timori sulle prospettive dell’economia espressi ieri.
Il rosso pallido è il colore dominante della giornata: dell’euro, che perde terreno sul dollaro scambiando a 1,1216; dell’oro, che si muove sotto i 1732 dollari l’oncia; del petrolio, Brent 40,55 dollari al barile (-1%).
La stessa sfumatura tinge l’obbligazionario italiano: lo spread fra Btp 10 anni e Bund di pari durata sale a 178 punti base (+0,65%), con i rendimenti di entrambi i titoli in calo. Il tasso del benchmark tricolore è 1,35%.
Per l’Italia arriva anche una nuova doccia fredda dall’Istat: in aprile l’industria ha registrato un crollo record per fatturato e ordinativi, -29,4% su mese e -46,9% su anno per il fatturato; -32,2% su mese e -49% su anno per gli ordini. Una botta senza precedenti, che funge da prefazione al duro intervento di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, agli Stati Generali voluti dal governo Conte per il rilancio dell’economia.
Tornando in Piazza Affari, si sottolinea che il balzo di Recordati viene dopo che Goldman Sachs ha alzato il target price sul titolo, a seguito dei buoni risultati annunciati nello studio per il farmaco Isturisa per la malattia di Cushing. Nexi guarda ai possibili passi avanti per la fusione con Sia. Fra le banche Intesa è la migliore, +0,27%, con il via libera preventivo dell’Ivass all’acquisizione delle partecipazioni assicurative di Ubi Banca (-1,22%) nell’ambito dell’Ops. Fca, cede lo 0,38%, con la notizia che la Commissione europea ha aperto un’indagine approfondita sulla proposta di fusione con Peugeot-Psa. A quanto pare, l’operazione potrebbe danneggiare la concorrenza in 14 paesi Ue e in Gran Bretagna. Le due case automobilistiche però non retrocedono di un passo e confermano che i preparativi per la fusione procedono come da programma e i ribadiscono l’obiettivo condiviso di finalizzare l’operazione entro la fine del primo trimestre 2021. In una nota sottolineano inoltre che le autorità antitrust di diverse giurisdizioni hanno già dato la loro approvazione, tra cui Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia. Aggiungono in ogni caso che “continueranno a collaborare con la Commissione europea per fornire risposte alle domande con lo stesso spirito costruttivo che ha contraddistinto la fusione proposta sin dall’inizio”.
Enel, -0,81%, nonostante sia stata inclusa per la prima volta negli MSCI ESG Leaders Indexes a seguito della revisione annuale degli indici di sostenibilità condotta da MSCI, leader nel settore delle ricerche e degli indici su tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG). La serie di indici ponderati sulla capitalizzazione, mette in evidenza le aziende con elevate performance ESG rispetto ai competitor di settore. Enel è stata anche confermata negli indici FTSE4Good Index series e Euronext Vigeo-Eiris 120.