Condividi

Da Hera e Caritas 20.000 pasti ai bisognosi

Grazie alle attivazioni da parte dei clienti delle bollette per e-mail, la multiutility ha raggiunto in un mese e mezzo l’obiettivo di donare l’equivalente di oltre 20.000 pasti alle comunità delle regioni servite. L’iniziativa è stata prorogata fino al 30 giugno.

Da Hera e Caritas 20.000 pasti ai bisognosi

Una donazione alla Caritas Italiana per ogni cliente che richiede l’invio elettronico della bolletta, per fornire pasti a chi ne ha bisogno. È questa l’iniziativa di solidarietà messa in campo dal Gruppo Hera a partire da metà aprile, e che ora viene prorogata fino al 30 giugno. Nel primo mese e mezzo sono stati già raggiunti gli obiettivi che permettono di donare all’ente fondi equivalenti all’erogazione di oltre 20.000 pasti.

Fino al 30 giugno, quindi, per ciascun cliente – domestico o business – che attivi l’invio elettronico della bolletta, il Gruppo Hera donerà 2 euro a favore della Caritas Italiana per l’erogazione di pasti da destinare alle persone in difficoltà in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Lombardia.

È possibile richiedere l’invio della bolletta per e-mail, in sostituzione di quella cartacea, per le bollette di energia elettrica, gas, acqua, teleriscaldamento e tariffa a corrispettivo puntuale per la gestione dei rifiuti. Farlo è semplice: basta accedere ai servizi digitali del Gruppo Hera (Servizi Online e app My Hera) o contattare il Servizio Clienti.

Scegliere l’invio elettronico della bolletta è un piccolo gesto con il quale ora, però, si può contribuire a dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno, per superare questa emergenza. Allo stesso tempo rappresenta un vantaggio per i clienti, poiché l’invio per e-mail assicura puntualità di consegna, e anche per l’ambiente, in termini di risparmio di carta ed emissioni in atmosfera per produrla e trasportarla.

Il progetto di solidarietà che vede coinvolta la Caritas Italiana si affianca alle altre numerose iniziative messe in campo in questo periodo dalla multiutility per tutelare e sostenere tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti.

In particolare, per i propri clienti – famiglie e imprese – in difficoltà economica sono state introdotte dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette per tutti i servizi. Inoltre, poiché l’emergenza Coronavirus ha messo a dura prova il sistema sanitario, sono stati donati oltre 600 mila euro a favore dei Servizi Sanitari Regionali di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche, di cui quasi 64 mila euro raccolti tra i dipendenti.

“A seguito di questa emergenza, che non è solo sanitaria ma sociale ed economica, è aumentato il numero di persone che non riescono a soddisfare neppure i bisogni primari come la garanzia di un pasto” – commenta Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera. “Con le agevolazioni già attivate per il pagamento delle bollette e questa ulteriore iniziativa in

collaborazione con Caritas Italiana, vogliamo dare un contributo concreto a chi si trova in maggiore difficoltà. Gli obiettivi già raggiunti sono il segnale di come, grazie ad una scelta solidale e sostenibile dei nostri clienti, si possono raggiungere in breve tempo risultati concreti per il territorio. Abbiamo deciso di prolungare l’iniziativa di un altro mese per raggiungere ulteriori traguardi di solidarietà”.

Don Francesco Soddu “Questa emergenza ci deve far sentire tutti uniti e solidali”. “Questa emergenza ci deve far sentire tutti uniti e solidali – ricorda il Direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu, che aggiunge – ancora una volta le più esposte sono le persone più fragili e per questo auspichiamo che siano sempre di più le iniziative, come questa del Gruppo Hera, di solidarietà concreta in favore delle persone in difficoltà e in condizioni sempre più precarie”.

Commenta