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Auto, crollo senza precedenti: in Italia vendite azzerate

Secondo i dati Acea, in Europa le immatricolazioni sono calate del 78,3% ad aprile, mentre in Italia il crollo arriva al 97,6% – Per Fca -87,7%, Volkswagen -72,7%

Auto, crollo senza precedenti: in Italia vendite azzerate

Continua il bollettino di guerra contenente gli effetti del coronavirus sui mercati. In questo caso, al centro dell’attenzione c’è il mercato dell’auto che ad aprile, mese di lockdown in tutta Europa (Ue + Efta + Uk), ha registrato un crollo senza precedenti. Secondo i dati forniti dall’Acea, il mese scorso le immatricolazioni sono calate del 78,3% anno su anno, dopo il drastico -55,1% di marzo. Nella sola Unione Europea il tracollo è stato pari al 76,3%: in numeri si è passati da 1,143 milioni a 270.682 auto vendute. In entrambi i casi si tratta del peggior risultato mai registrato dall’inizio della serie, sottolinea Acea. Allargando l’orizzonte d’analisi, nei quattro mesi del 2020 sono state vendute 3.346.193 auto, il 39,1% in meno dello stesso periodo del 2019.

Per quanto riguarda singoli Paesi, tutti e 27 i mercati oggetto di studio hanno subito perdite a doppia cifra, ma sono Italia e Spagna le Nazioni più colpite. Ad aprile, nel nostro Paese le immatricolazioni si sono quasi azzerate, registrando un ribasso del 97,6%. Fa meglio di un punto percentuale (-96,5% per la precisione) la Spagna, mentre la Germania ha “contenuto i danni”, registrando un calo del 61,1%. In Francia la contrazione è invece pari a -88,8%. Sui quattro mesi le immatricolazioni nell’Ue sono diminuite del 38,5%: per l’Italia -50,7%, la Spagna -48,9%, la Francia -48% e la Germania -31%.

Fuori dall’Unione Europea, la pandemia colpisce durissimo anche il mercato dell’auto britannico, che ad aprile segna -97,3%, più o meno in linea con quello dell’Italia.

Gli effetti del coronavirus non hanno risparmiato nessuno dei giganti del settore. Volkswagen, il maggior produttore europeo, segna un -72,7% con 77.800 auto immatricolate. Fca, nel mese di aprile ha registrato in Italia circa 10mila immatricolazioni. Lo stesso mese del 2019 erano oltre 84mila. Il crollo è dunque dell’87,7%, mentre la quota di mercato si è quasi dimezzata al 3,8% dal 7,4%. Nei primi quattro mesi dell’anno invece, le vendite in Europa di Fca si sono dimezzate dimezzate (-48%), scendendo a 169mila pezzi. Parlando dei singoli marchi: Lancia -98% ad aprile e -47,1% nei primi quattro mesi; Fiat -86,6% il mese scorso e -46% nel quadrimestre; Jeep -88,4% e -53,9%; Alfa Romeo -86,3% e -55,7%.

Male anche Psa (-44% nel quadrimestre e -81% in aprile con circa 36.700 auto immatricolate) e Renault (-79% in aprile e -47% nel quadrimestre). Tra gli altri marchi spicca il crollo della Smart (Daimler) con un -96% mensile e -88% nei primi quattro mesi.

Sul finale un accenno alle varie tipologie di auto. Nei primi tre mesi del 2020 la quota di auto elettriche ricaricabili ha raggiunto il 6,8% del mercato, quasi il triplo rispetto al 2,5% dello stesso periodo del 2019. Benzina e diesel nel trimestre hanno invece perso oltre il 30% dei volumi, attestandosi rispettivamente a quota 52,3$ e 29,9% Le auto ibride (HEV) rimangono stabili poco sotto il 10%.

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