Condividi

Intesa riapre tutte le filiali, ma ingressi solo su appuntamento

Da oggi tutte le filiali della prima banca italiana tornano operative, ma riceveranno i clienti solo su appuntamento e solo con la mascherina (o la sciarpa)

Intesa riapre tutte le filiali, ma ingressi solo su appuntamento

Con l’inizio in tutto il Paese della Fase 2, quella delle prime riaperture dopo la chiusura totale, gli italiani possono recuperare alcune delle vecchie abitudini, anche se questo non vuol dire tornare alla normalità. Non ancora. Andare in banca, ad esempio, è possibile, ma solo a patto di rispettare una serie di regole pensate per ridurre al minimo il rischio di diffondere il contagio di Covid-19.

Il primo istituto di credito italiano per capitalizzazione, Intesa Sanpaolo, fa sapere in una nota che dal 4 maggio, “e fino ad ulteriori nuove indicazioni”, si potrà accedere a tutte le filiali del gruppo (non più solo ad alcune) dal lunedì al venerdì. Gli orari sono i seguenti:

  • dalle 8:30 alle 13:00 per i servizi di cassa e consulenza;
  • dalle 14:00 alle 16:15 solo per la consulenza.

Tuttavia, anche le visite alle filiali di Intesa Sanpaolo andranno pianificate. L’ingresso, infatti, sarà permesso solo a chi ha un appuntamento. Per fissarne uno, spiega ancora la Banca, è necessario telefonare alla propria “filiale di riferimento dal lunedì al venerdì dalle ore 8:25 alle 16:25”.

L’obiettivo di questa precauzione è naturalmente ridurre e regolare il numero di persone in entrata e in uscita dalle filiali, in modo da evitare assembramenti di persone e minimizzare il rischio di trasmissione del Covid-19.

Non solo. Intesa Sanpaolo precisa anche che “l’ingresso ai locali della Banca sarà riservato esclusivamente a coloro che indosseranno la mascherina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca”.

Com’è ovvio, non sarà consentito l’accesso in filiale a chiunque manifesti sintomi influenzali come febbre, tosse o difficoltà respiratorie. Chi si trova in queste condizioni deve rimanere a casa e contattare il proprio medico curante o i Dipartimenti di Sanità della competente Asl.

Del resto, conclude la nota, molte operazioni si possono eseguire tramite l’home banking, senza necessità di recarsi in filiale.

Commenta