Il 4 maggio inizierà ufficialmente la fase due. Sono molti i negozi, le imprese e i servizi che potranno finalmente riaprire, nonostante il Governo abbia deciso di scaglionare la ripartenza in quattro diverse date (27 aprile, 4 maggio, 18 maggio e 1°giugno) soggette a conferma sulla base dell’andamento dei contagi da coronavirus. In realtà, secondo quanto affermato dal Premier Conte nell’informativa alla Camera, se i numeri saranno positivi, il Governo potrebbe decidere di spingere sull’acceleratore delle riaperture.
4 MAGGIO, AL VIA LA FASE 2
Secondo i numeri forniti al Corriere della Sera dal responsabile della task force per la fase 2, Vittorio Colao, saranno 2,7 milioni, più la pubblica amministrazione, i cittadini che torneranno al lavoro dopo due mesi di lockdown in cui alcuni hanno usufruito delle possibilità offerte dal lavoro agile, altri sono invece stati costretti a rimanere fermi, in attesa di poter riprendere la loro occupazione. Altri 1,8 milioni hanno invece ricominciato a lavorare già il 27 aprile. Parliamo dei lavoratori delle imprese del settore manifatturiero, la cui attività sia rivolta prevalentemente all’export, e di alcune aziende del comparto costruzioni. Tra essi ci sono i dipendenti dei grandi big dell’industria: Fca, che ha riaperto lo stabilimento di Melfi e della Sevel di Atessa, di Brembo, che ha fatto ripartire in maniera graduale gli impianti di Curno, Mapello e Sellero, della Whirlpool a Napoli e della Ducati a Borgo Panigale.
Il 4 maggio a riaprire i battenti saranno le attività attive nei settori dell’edilizia, delle manifatture e delle costruzioni edili. Via libera anche al commercio all’ingrosso collegato a questi comparti, mentre il commercio al dettaglio dovrà attendere il 18 maggio. Come noto, per bar e ristoranti la fase due comincerà il 1°giugno (a meno che l’Esecutivo non decida di anticipare) ma, nell’attesa, da lunedì 4 maggio il Governo ha aperto al servizio di asporto, oltre a quello già attivo in numerose Regioni delle consegne a domicilio. I cittadini, in linea con le nuove regole sugli spostamenti, potranno dunque andare a comprare il cibo e portarlo a casa.
I PROTOCOLLI DI SICUREZZA DA RISPETTARE
Le attività commerciali, le imprese e i servizi che riapriranno il 4 maggio maggio dovranno rispettare i protocolli di sicurezza previsti dal Governo per evitare un nuovo aumento dei contagi da Coronavirus.
Secondo il documento aggiornato lo scorso 24 aprile e firmato dai sindacati, negli spazi comuni sarà obbligatorio utilizzare le mascherine e distanziare le postazioni. Si dovranno sanificare gli ambienti. Ove possibile si dovrà continuare a incoraggiare lo smartworking eraccomandare ferie e congedi. Occorrerà fornire gel e guanti. Le imprese che non rispettano le regole, rischia la sospensione temporanea dell’attività.
Stabilito anche un protocollo sui cantieri. Prima dell’accesso dovrà essere misurata la temperatura. Si dovrà prevedere un presidio sanitario per i cantieri di grandi dimensioni (oltre 250 unità), mentre l’accesso agli spazi comuni (comprese mense e spogliatoi) dovrà essere contingentato. I locali dovranno essere continuamente ventilati, i tempi di sosta ridotti e si dovrà rispettare una distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone.
Per le aziende dei trasporti e della logistica si stabilisce invece:
- distanza di almeno un metro,
- sanificazione degli ambienti,
- dispenser per il disinfettante.
4 MAGGIO: L’ELENCO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI APERTE:
ll decreto del 26 aprile, negli allegati 1 e 2, indica le attività commerciali consentite dal 4 maggio. Le misure sono in vigore fino al 17 maggio. Ecco l’elenco degli esercizi aperti:
Attività commerciali al dettaglio
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per a lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
Commercio al dettaglio di libri
Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti
Servizi alla persona
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Fonte: Dpcm 26 aprile, allegati 1 e 2
4 MAGGIO: I CODICI ATECO CHE POTRANNO LAVORARE
Di seguito l’elenco, inserito nell’allegato 3 del decreto del 26 aprile, dei codici ateco delle attività e delle imprese che potranno lavorare dal 4 maggio.
01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
03 pesca e acquacoltura
05 estrazione di carbone (esclusa torba)
06 estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
07 estrazione di minerali metalliferi
08 estrazione di altri minerali da cave e miniere
09 attività dei servizi di supporto all’estrazione
10 industrie alimentari
11 industria delle bevande
12 industria del tabacco
13 industrie tessili
14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia
15 fabbricazione di articoli in pelle e simili
16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta
18 stampa e riproduzione di supporti registrati
19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 fabbricazione di prodotti chimici
21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
24 metallurgia
25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto
31 fabbricazione di mobili
32 altre industrie manifatturiere
33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 gestione delle reti fognarie
38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
41 costruzione di edifici
42 ingegneria civile
43 lavori di costruzione specializzati
45 commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
46 commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 trasporto aereo
52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 servizi postali e attività di corriere
551 alberghi e strutture simili
58 attività editoriali
59 attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore
60 attività di programmazione e trasmissione
61 telecomunicazioni
62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse
63 attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici
64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)
65 assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)
66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative
68 attività immobiliari
69 attività legali e contabilità
70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 ricerca scientifica e sviluppo
73 pubblicità e ricerche di mercato
74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche
75 servizi veterinari
78 attività di ricerca, selezione, fornitura di personale
80 servizi di vigilanza e investigazione
81.2 attività di pulizia e disinfestazione
81.3 cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
82 attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 istruzione
86 assistenza sanitaria
87 servizi di assistenza sociale residenziale
88 assistenza sociale non residenziale
94 attività di organizzazioni associative
95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
97 attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Fonte: Dpcm 26 aprile, allegato 3
Chiedo ,ma una attività come accademia musicale con lezioni individuale e rispettando tutte le precauzioni possibili potrebbe ricominciare le lezioni?
Penso proprio di sì.
Io almeno, a rigore di logica, la intendo così.
Ma mentre negli allegati dei dpcm precedenti erano considerati anche le sotto categorie dei codici ateco, in questo l’aver messo solo quello principale, fa comprendere o no quelle che sono sottocategorie?
Esempio:sono comprese le attività con codice 95, riaprono dunque anche quelle con cod. 95.25?
Grazie.