Al via la fase operativa della riorganizzazione delle attività sugli Npl. Lo annuncia Banca IFIS attraverso una nota.
Nei dettagli, Fbs, la società specializzata nella gestione e nel recupero di crediti ipotecari (in particolare mutui residenziali e commerciali, e crediti chirografari in Italia) diventa IFIS Npl Servicing, mentre Fbs Real Estate – la controllata di FBS Spa che si occupa di attività immobiliari – cambia nome, diventando Ifis Real Estate. Il cambio di denominazione delle due società, acquisite da Banca Ifis il 30 ottobre del 2019 rappresenta “un altro passo del processo di integrazione e riorganizzazione societaria dell’intera struttura dei Non Performing Loans”, spiega IFIS in una nota.
Nel piano strategico, la società ha infatti stabilito la creazione di una filiera verticale che garantirà la separazione tra le attività di acquisto crediti e quelle di gestione e recupero.
Secondo il calendario stabilito dalla società, entro la fine del 2020 dopo aver completato l’iter autorizzativo, le attività del gruppo che si occupano di Non performing loans saranno divise in due diverse società: IFIS Npl Investing e IFIS Npl Servicing. La prima si occuperà dell’acquisizione dei portafogli e sarà controllata direttamente da Banca IFIS mentre la seconda, cui saranno affidate le attività di gestione e recupero, sarà controllata da IFIS Npl Investing e a sua volta controllerà IFIS Real Estate.
“Il ridisegno organizzativo e societario che stiamo portando avanti – spiega Francesco De Marco, direttore generale IFIS Npl Servicing – ci consentirà di consolidare le competenze distintive del nostro Gruppo in materia di crediti non performing, generando maggior sinergie di ricavo e una migliore efficienza operativa”.
L’obiettivo è duplice – continua il manager – da un lato, ottimizzare le performance dei portafogli acquistati dal gruppo e, dall’altro, sviluppare ulteriormente l’attività di gestione e recupero crediti per conto terzi, ponendo le basi per un modello di business aperto anche all’eventuale partecipazione di altri investitori”.