L’Abi ha comunicato che a partire dal 17 aprile, il Portale del Fondo di Garanzia PMI, come indicato dal Gestore del Fondo (Mediocredito Centrale-MCC), inizia a consentire l’inserimento delle banche delle richieste di garanzia sui finanziamenti bancari per un importo massimo di 25 mila euro (comunque non superiori al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario), di cui al Decreto legge dell’8 aprile 2020.
Il “DL Liquidità” prevede il rilascio di una garanzia pubblica pari al 100%, su nuovi finanziamenti erogati dalle banche, con una durata massima di 6 anni, con preammortamento minimo di 24 mesi). A favore di micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni.
Data l’estrema necessità e urgenza di darne immediata applicazione, l’Abi ha anche fornito uno schema esemplificativo di come accedervi. Ecco come fare.
1. Per chiedere il finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI occorre inviare alla propria banca: Il modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca sul proprio sito internet; il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito dello stesso Fondo www.fondidigaranzia.it, nella sezione Modulistica (“Allegato 4-bis”).
2. I moduli di finanziamento e di richiesta della garanzia devono essere compilati e sottoscritti e forniti alla banca, ad esempio attraverso un invio all’indirizzo e-mail della banca (indicato sul sito internet della stessa) via PEC, con allegato un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore, o con altra modalità definita dalla stessa banca (ad esempio compilando i moduli direttamente sul sito della banca).
3. Per la compilazione del modulo di garanzia, dopo aver inserito i dati anagrafici dell’impresa (inclusi quelli del legale rappresentante che sottoscrive il modulo) o quelli della persona fisica beneficiaria, al punto 13 della Scheda 1(2/3) va indicata la finalità per la quale si richiede il finanziamento (ad esempio acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture, semplicemente “liquidità”).
4. Il punto 17 della Scheda 1(2/3) del modulo di garanzia deve essere compilato solo se l’impresa ha già beneficiato di “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (punto 3.1) “attivati dal nostro Paese nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza Covid-19 (comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni). Non devono invece essere indicati eventuali agevolazioni relative ad altre garanzie ottenute dal Fondo PMI.
5. Quando la banca ha acquisito i documenti, può procedere a inserire tali informazioni sul portale del Fondo di Garanzia.
6. Il Fondo di Garanzia, a questo punto, darà riscontro della presa in carico della pratica.
7. La banca può procedere all’erogazione del finanziamento senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo.
8. Qualora sia la prima volta che venga richiesta la garanzia del Fondo, successivamente alla presentazione della domanda della banca, il Fondo provvede ad inviare le credenziali per l’accesso al Portale del Fondo all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modulo.
9. L’impresa può accedere al Portale del Fondo per visualizzate lo stato di lavorazione delle richieste di garanzia ed evadere, successivamente, eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documentali e/o di escussioni della garanzia.
10. Le principali funzioni della procedura online sono descritte nella “Guida per le imprese all’utilizzo del Portale FdG”.
11. Invece, per recuperare le credenziali per l’accesso, nel caso il soggetto beneficiario abbia già usufruito in passato di garanzie del Fondo, occorre seguire le “Istruzioni per l’accesso al Portale FdG”.
Di seguito alcuni esempi.
IMPRESA A
Importo ricavi=120.000 euro
25% ricavi= 30.000 euro
Importo massimo garantibile = 25.000 euro
Modalità di erogazione:
Banca X = 25.000 euro
Banca X = 15.000 + Banca Y = 10.000 euro
IMPRESA B
Importo ricavi = 80.000 euro
25% ricavi = 20.000 euro
Importo massimo garantitile = 20.000 euro
Modalità di erogazione:
Banca X = 20.000 euro
Banca X = 15.000 + Banca Y = 5.000 euro