La transizione energetica passa anche attraverso un corretto dialogo tra le aziende responsabili delle infrastrutture e da una corretta sinergia delle reti, ad esempio, di gas ed elettricità. Lo sanno bene Snam e Terna, che hanno appena esteso loro collaborazione su attività coordinate di ricerca, sviluppo e innovazione e sulle possibili convergenze tra sistema elettrico e sistema gas.
Con la firma del rinnovo del Memorandum of Understanding da parte degli amministratori delegati di Snam, Marco Alverà, e di Terna, Luigi Ferraris, le due società intendono dunque continuare a collaborare per individuare, definire e realizzare iniziative comuni, anche condividendo i rispettivi know how e best practice, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il loro impegno come protagonisti della transizione energetica in atto. Nello specifico, l’accordo mirato alla valorizzazione delle potenziali sinergie tra il sistema gas e il sistema elettrico si articola su tre aree di interesse:
- Centrali ‘dual fuel’, nell’ambito del quale Snam prevede la conversione delle proprie centrali di compressione e stoccaggio ad alimentazione gas-elettrica, con rilevanti benefici ambientali in ottica di riduzione delle emissioni di CO2 per il sistema Paese e di sviluppo nuove risorse di flessibilità per il sistema elettrico;
- Ricerca e sviluppo, in cui si svilupperanno iniziative connesse al cosiddetto “sector coupling” con particolare riferimento alle dinamiche di flessibilità e alla integrazione delle fonti energetiche rinnovabili;
- Co-innovazione, per proseguire nella sperimentazione e sviluppo di iniziative innovative e soluzioni tecnologiche per la sostenibilità delle reti energetiche attraverso attività di monitoraggio delle infrastrutture con l’utilizzo di droni, satelliti e sensoristica IoT e per la sicurezza dei lavoratori e ambientale.
“Una collaborazione sempre più forte – ha commentato Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam – sulle nuove frontiere dell’energia è cruciale per rendere l’Italia protagonista della transizione energetica a livello internazionale e per accelerare gli investimenti nella fase di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, creando opportunità di leadership tecnologica e sviluppo economico. Le crescenti sinergie tra gas ed elettrico – che partono dal nostro progetto per gli impianti ‘dual fuel’, dalle possibili iniziative congiunte di sector coupling come il power-to-gas e dalla partnership sui temi dell’innovazione e della sicurezza sul lavoro – rappresentano un’ulteriore dimostrazione del ruolo centrale delle infrastrutture energetiche per raggiungere gli obiettivi climatici e garantire sempre più sicurezza e flessibilità al sistema”.
“Il rinnovo di questa importante collaborazione – ha aggiunto l’Ad di Terna Luigi Ferraris -, focalizzata sull’innovazione e sullo sviluppo di convergenze tra elettricità e gas, ci consente di rafforzare l’impegno a supporto di una transizione energetica sostenibile. Insieme a Snam proseguiamo nel proficuo percorso di condivisione delle migliori competenze e per sviluppare congiuntamente ulteriori nuove soluzioni tecnologiche a supporto di un sistema energetico sempre più articolato e complesso”.