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Coronavirus, scuole chiuse dopo il 3 aprile? Proroga probabile

Si va verso la proroga della riapertura di scuole e università – Conte: “I provvedimenti del Governo, dalla chiusura di molte attività a quello sulla scuola, non potranno che essere prorogati” – Azzolina: “Prorogheremo la data del 3 aprile”

Coronavirus, scuole chiuse dopo il 3 aprile? Proroga probabile

Scuole e Università sono chiuse da ormai due settimane. Lo stop degli istituti scolastici e degli atenei è stata una delle prime misure prese dal Governo per cercare di rallentare la diffusione del coronavirus, provvedimento imitato negli ultimi giorni anche dagli altri Paesi europei. Inizialmente la data di riapertura era stata fissata al 15 marzo, ma è immediatamente stato chiaro che non sarebbe stato sufficiente. Con il decreto del 9 marzo 2020, è arrivata la decisione di chiudere scuole e università fino al 3 aprile. Un mese di stop che secondo gli esperti sta cominciando a dare i frutti sperati. E sarebbe proprio questo il motivo per cui il Governo starebbe pensando di prorogare ulteriormente la chiusura di scuole e università ma anche delle altre misure restrittive, dando più tempo al Paese per riprendersi e per combattere contro il Covid-19. 

La possibile proroga è stata confermata dal Premier, Giuseppe Conte, ha in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera:

“Le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo un picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza“.

Fonte: Corriere della Sera

Sulla stessa linea la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ai microfoni di SkyTg24 ha affermato:

“Penso si andrà nella direzione che ha detto il presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile ma in questi giorni invito tutti alla massima responsabilità. Non è possibile dare un’altra data per l’apertura delle scuole, tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza“.

Bisognerà dunque attendere per sapere la data di riapertura che però con ogni probabilità non sarà il 3 aprile. Occorrerà vedere cosa succederà, tenendo in considerazione anche che le prossime settimane saranno fondamentali per capire se il coronavirus darà finalmente tregua al Nord Italia dopo le durissime restrizioni imposte dal Governo, ma anche se il Centro-Sud riuscirà a contenere i contagi nonostante il rientro di migliaia di persone dalle Regioni più colpite.

A decidere sulla riapertura, aveva chiarito qualche giorno fa Azzolina, saranno le autorità sanitarie. Non a caso sulla questione è intervenuto anche il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Franco Locatelli, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha affermato: 

«Oggi possiamo affermare che la scelta di chiudere scuole e università, causa di molte polemiche, sta funzionando. Ha evitato assieme ad altre misure di rendere ancora più critica l’emergenza. Nei giorni immediatamente precedenti la scadenza del 3 aprile valuteremo la situazione. Siamo pronti a prorogare la sospensione didattica, se necessario».

Fonte: Corriere della Sera

Nulla è ancora certo dunque, ma si cominciano già a fare le prime ipotesi. La chiusura di scuole e università potrebbe essere prorogata fino a dopo Pasqua o anche fino al 3 maggio. C’è addirittura chi ipotizza fino a giugno. In tutti e tre i casi, il ministero dell’Istruzione provvederà a garantire “la validità non solo formale ma sostanziale dell’anno scolastico” grazie alle lezioni digitali. Da sottolineare che la ministra Azzolina ha escluso già la possibilità di prolungare l’anno scolastico oltre la consueta data, mentre nei prossimi giorni arriveranno le prime indicazioni sull’esame di maturità.

(Ultimo aggiornamento: ore 16.44 del 19 marzo).

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