Italia, Francia e Spagna vogliono usare i 410 miliardi del fondo salva Stati (Mes), oltre ai fondi illimitati della Bce, per combattere la crisi economica innescata dalla pandemia. Non solo: si parla anche di Coronavirus bond, una versione particolare degli Eurobond. Il premier olandese, Mark Rutte, rimane freddo insieme al resto del “fronte del Nord”. Ma la vera notizia è l’apertura storica arrivata dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel, che non ha detto no. I capi di Stato e di governo dell’Ue hanno parlato di tutto questo martedì, durante un vertice in videoconferenza al termine del quale hanno dato mandato al presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, e alla numero uno della Commissione, Ursula von der Leyen, di individuare una soluzione entro la prossima settimana, quando si terrà un nuovo Consiglio europeo.
Intanto, nei prossimi giorni von der Leyen proporrà di attivare la “Escape clause”, la clausola che disattiverà del tutto il Patto di stabilità. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha assicurato che l’Europa farà “tutto il necessario per ripristinare la fiducia e sostenere rapidamente la ripresa”.
Nel dettaglio, il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha proposto di “lanciare i Coronavirus Bond e un fondo di garanzia europeo per finanziare con urgenza le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie. Se procediamo divisi siamo tutti più deboli”.
I Coronavirus Bond sarebbero emessi dal Fondo salva-Stati. Il progetto ha incontrato la disapprovazione di Rutte, ma dalla parte di Conte si è schierato il presidente francese, Emmanuel Macron.
Molto meno controversa la proposta di utilizzare i fondi del Mes per sostenere i governi. Il premier spagnolo Sanchez chiede che l’intervento del Fondo avvenga senza le condizioni oggi previste, che prevedono l’intervento di una sorta di Troika Ue. L’idea non è realizzabile in questi termini, perché andrebbero cambiate le regole e il tempo non basta. Per questo Centeno, von der Leyen e il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, studieranno nelle prossime ore delle condizioni straordinarie, più leggere, legate solo alla lotta contro il coronavirus.
Si parla inoltre di collegare l’utilizzo del Mes a un intervento della Bce, che potrebbe attivare il programma di acquisto di titoli di Stato sui mercati secondari (potenzialmente illimitato), mettendo sul tavolo altre centinaia di miliardi. Si tratta proprio delle Omt, il bazooka ideato da Mario Draghi ai temi del “whatever it takes”: all’epoca per placare gli speculatori bastò l’effetto annuncio, mentre ora si potrebbe decidere di utilizzarlo. Tuttavia, su questo fronte la numero uno della Bce, Christine Lagarde, potrebbe scontrarsi contro le resistenze nordiche in Consiglio direttivo. Stavolta non solo dell’Olanda, ma anche della Germania.