Brembo, Enel, Intesa Sanpaolo e Pirelli. Sono le quattro aziende italiane incluse nella “Lista A” per il cambiamento climatico pubblicata da Cdp, sigla che però non sta per Cassa Depositi e Prestiti ma per Carbon Disclosure Project, l’organizzazione no profit che si occupa di raccogliere, divulgare e promuovere informazioni sull’ambiente, mettendo a disposizione una piattaforma per valutare la performance delle imprese nella lotta contro il cambiamento climatico.
Il rating A è il punteggio più alto che può essere attribuito a un’azienda e prende in considerazione l’efficacia degli sforzi messi in atto per ridurre le emissioni e i rischi climatici e per sviluppare un’economia a basse emissioni di carbonio, la completezza e la trasparenza delle informazioni fornite e l’adozione di best practice associate all’impatto ambientale.
“L’inserimento nella Lista A di Cdp rappresenta il riconoscimento del nostro impegno attivo per contrastare il cambiamento climatico promuovendo la decarbonizzazione dei sistemi di produzione di energia, contribuendo al contempo alla diminuzione delle emissioni in altri settori grazie all’elettrificazione della domanda di energia”, dichiara Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel. “La scelta strategica che abbiamo fatto nel 2015 di passare a un modello di business sostenibile e integrato ha consentito a Enel di posizionarsi come leader nella transizione verso un0economia senza emissioni, per essere preparata al meglio alle sfide del cambiamento climatico.”
“Il riconoscimento da parte di Cdp conferma il costante impegno della società nell’ambito della Sostenibilità, dove l’azienda già vanta – tra l’altro – la leadership mondiale per il settore Automobiles & Components negli indici Dow Jones World e Europe ottenuta nel 2019, il riconoscimento “Gold Class distinction” nel Sustainability Yearbook 2019 di RobecoSAM e l’inclusione, anche per il 2019, tra le aziende del Global Compact Lead delle Nazioni”, commenta Pirelli.
Per quanto riguarda Intesa, in riferimento al gruppo assicurativo, Intesa Sanpaolo Vita, la società fa sapere inoltre di aver sottoscritto i Principles for Sustainable Insurance (PSI) delle Nazioni Unite.
Nicola Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Assicurativa del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “L’adesione ai PSI da parte di una Compagnia leader nel contesto italiano, contribuirà alla promozione di comportamenti e stili di vita più sostenibili, attraverso iniziative concrete, proseguendo un percorso che abbiamo intrapreso da tempo con diversi progetti. Essere sostenibili significa trasmettere un lascito positivo alle generazioni presenti ed a quelle future, creando valore per tutti gli stakeholder, interni ed esterni.”.