Ferrovie dello Stato festeggia i 10 anni anni dell’Alta velocità, rendendo noti numeri da record: 350 milioni di viaggiatori,380 milioni di chilometri percorsi e oltre 80 città collegate, nel 2019, con una flotta di 144 Frecce.
Grazie a queste performance il gruppo guidato da Gianfranco Battisti è riuscito a creare 500mila posti di lavoro dal 1998 al 2018 e a sviluppare un business sempre più focalizzato sulla sostenibilità ambientale: 20 milioni di tonnellate in meno di anidride carbonica emessi in atmosfera fra il 2008 e il 2018, grazie allo shift modale dall’auto privata e dall’aereo verso il treno, mezzo ecologico per eccellenza.
I risultati sono stati illustrati lo scorso 5 dicembre dall’amministratore delegato del Gruppo Gianfranco Battisti nel corso delle celebrazioni dei 10 anni dell’Alta Velocità. Presenti anche Gianluigi Castelli, presidente del Gruppo FS Italiane, Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica, Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“L’alta velocità ferroviaria italiana ha rivoluzionato lo stile di vita delle persone e la mobilità in Italia. Ha ridotto le distanze, accorciando il Paese e avvicinando i cittadini. Nel 2018, ogni persona che ha viaggiato su un treno AV ha risparmiato mediamente un’ora al giorno, rispetto a un viaggio con le stesse destinazioni fatto nel 2005. Complessivamente sono state 18,5 milioni le ore risparmiate in 10 anni”, sottolinea la società in una nota.
Il modello dell’Alta velocità italiana è stato esportato anche all’estero. A partire dalla Gran Bretagna dove Trenitalia, tramite la controllata Trenitalia UK, dall’8 dicembre gestirà i servizi InterCity da Londra a Glasgow/Edimburgo (Avanti West Coast), la linea ferroviaria principale del Regno Unito.E poi anche Spagna, dove il consorzio Ilsa, composto da Trenitalia e Air Nostrum, è stato selezionato da ADIF come primo operatore privato ad accedere al mercato iberico e Francia dove sono in corso i test per il collegamento internazionale alta velocità Milano – Parigi con il Frecciarossa 1000. L’inizio del servizio è previsto per il prossimo anno.
“I mercati internazionali riconoscono i risultati che, in 10 anni, il sistema Alta Velocità ha ottenuto in Italia producendo effetti tangibili per l’economia. I 32 miliardi di investimenti sul sistema rete AV hanno avuto un’incidenza annua media sul PIL dello 0,15%, fra il 1998 e il 2018”, evidenzia ancora Fs.