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ACCADDE OGGI – Usa-Urss: primo vertice Gorbaciov-Reagan nel 1985

Iniziò il 19 novembre del 1985 a Ginevra il processo di distensione che culminò due anni dopo con il trattato INF, che sancì lo smantellamento degli euromissili

ACCADDE OGGI – Usa-Urss: primo vertice Gorbaciov-Reagan nel 1985

Cade oggi un anniversario cruciale per la storia della Guerra Fredda. Il 19 e 20 novembre del 1985 si è tenuto a Ginevra il primo incontro di sempre fra il presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, e il numero uno dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov.

Gli obiettivi del vertice (che fu preparato per mesi) erano piuttosto ambiziosi: avviare un dialogo per ricostruire le relazioni diplomatiche fra le due potenze mondiali e iniziare una trattativa per arginare l’escalation della corsa agli armamenti nucleari.

In particolare, i sovietici puntavano dimezzare il numero di bombardieri equipaggiati con armi nucleari e missili, mentre gli statunitensi volevano assicurarsi che nessuna delle due parti raggiungesse una posizione di vantaggio decisivo.

Prima dell’incontro Reagan-Gorbaciov, il consulente per la sicurezza del presidente Usa, Robert McFarlane, aveva detto che gli Stati Uniti stavano incontrando “seri problemi nello stabilire un dialogo” con i sovietici e che di lì a breve sarebbe iniziata una prima esercitazione di difesa missilistica attraverso la Strategic Defense Initiative.

I sovietici, da parte loro, avevano annunciato una moratoria unilaterale sui test nucleari compiuti sottoterra ed invitarono gli statunitensi ad unirsi loro, ma la richiesta era stata respinta con decisione da Washington.

Il processo di distensione avviato con l’incontro del 1985 culminò due anni dopo con il trattato INF (Intermediate Range Nuclear), che sancì lo smantellamento dei missili nucleari installati da Usa e Urss sul territorio europeo (i cosiddetti euromissili).

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