I peronisti rivincono le elezioni presidenziali in Argentina e tornano al potere dopo la deludente parentesi del liberale Mauricio Macri. Come era nella previsioni della vigilia, il peronista Alberto Fernandez ha vinto nelle elezioni di ieri superando nettamente il Presidente uscente, anche se i peronisti hanno riconquistato la grande provincia di Buenos Aires ma non la capitale.
Fernandez, che è un avvocato di 60 anni e che è stato a lungo il principale collaboratore dell’ex presidnete Kirchner, è un peronista moderato ma su di lui pesa l’ingombrante ombra dell’ex presidente Cristina Kirchner, che gettò l’Argentina nel caos con una politica economica assistenzialista e disastrosa. Kirchner diventerà vicepresidente e questo peserà sul nuovo governo, sia in termini politici che di immagine, nonchè di relazioni internazionali.
Fernandez sembra il primno a rendersi conto delle dfficoltà che lo attendono e già ieri sera ha lanciato un appello agli argentini perché superino le divisioni elettorali e si uniscano in progetto di rinascita del grande Paese sudamericano sapendo che “non sono tempi facili”.
Il nuovo presidente dell’Argentina assumerà ufficialmente il suo incarico il prossimo 10 dicembre.