Il fascino dell’industria alimentare e in particolare dell’Ipo Newlat riunisce, sia pure indirettamente la famiglia De Benedetti. Il duro scontro sul futuro di Repubblica e dell’editrice Gedi resta, ma sia Carlo De Benedetti che il figlio Rodolfo figurano nel parterre dei 68 investitori che hanno prenotato le azioni della matricola alimentare che si appresta a debuttare in Borsa martedì prossimo.
Del resto l’alimentare è un vecchio amore dell’Ingegnere che a fine anni ’80 aveva in portafoglio la Buitoni, che oggi è uno degli asset di punta della Newlat della famiglia Mastrolla insieme alla pasta Delverde e al latte Polenghi.
Con la sua Romed Carlo De Benedetti avrebbe investito nella Newlat 500 mila euro e una piccola partecipazione azionaria avrebbe anche il figlio Rodolfo, che è tra l’altro presidente della Cir e della Gedi, attraverso Decalia Asset management, di cui è uno degli amministratori.