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Borse in rialzo e tassi dei Bot di nuovo sotto zero

Il Ftse Mib, in progresso dello 0,5%, sfiora di nuovo quota 22 mila – I rendimenti negativi dei Bot e quelli dei Btp sotto l’1% – Ma a scuotere i mercati è la mega-offerta di Hong Kong per il London Stock Exchange.

Borse in rialzo e tassi dei Bot di nuovo sotto zero

 Piazza Affari rimbalza, in parte recuperando il calo di ieri, in linea con gli altri mercati europei. L’indice avanza di mezzo punto e torna a sfiora i 22 mila punti Riflettori sempre puntati sul direttivo Bce di domani, che dovrebbe varare nuove misure espansive. L’indice sale dello 0,7% circa sotto la spinta delle banche che già scontano gli stimoli in arrivo da Francoforte. Bene anche la Borsa tedesca +0,85 davanti a Parigi e Madrid +0,1%. Meglio di tutti Londra con un rialzo superiore al punto percentuale: è più lontana la prospettiva di una Brexit senza accordo.  

Da segnalare il balzo in avanti del London Stock Exchange +6%. La società che gestisce la Borsa di Londra (ma anche quella di Milano) ha confermato di aver ricevuto una proposta di acquisto da Hong Kong Exchange and Clearing, già presente a Londra attraverso il London Metal Exchange. L’offerta è da 39 miliardi di dollari.   

La sterlina è poco mossa a 1,2353 sul dollaro, non molto lontano dal massimo di sei settimane di 1,2385 toccato nei giorni scorsi grazie all’allontanarsi della prospettiva di un’uscita no deal. Le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi da parte di Francoforte non frena l’euro a 1,1044 sul dollaro. Da giugno però la moneta unica ha perso il 3%. 

Gli operatori sono persuasi che la Bce allenterà domani la propria politica monetaria. Ma le dimensioni e la composizione del pacchetto di stimoli sono ancora in discussione. Il Wall Street Journal rileva che stavolta il fronte degli oppositori alla linea del presidente è più forte perché crescono i dubbi sull’utilità di un’ulteriore discesa dei tassi.  

In cambio, secondo Reuters, la Ue si sta preparando a una revisione delle regole sui conti pubblici. Nel documento redatto dalla presidenza finlandese si legge che “Mentre le regole originali avevano come unico obiettivo quello di garantire finanze pubbliche solide e sostenibili, si sta dando crescente attenzione al ruolo della politica dei conti pubblici nella stabilizzazione economica”. 

Secondo il direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale Poul Thomsen “l’Italia deve attuare un risanamento di bilancio. Non metto in dubbio che questo si possa ottenere intervenendo sul bilancio ma serve anche crescere. La disponibilità di margini di manovra sul piano del bilancio dipende decisamente da quanto credibile è il piano di medio termine per il riordino dei conti pubblici” ha aggiunto. 

Sono stati collocati stamane i primi Bot a 12 mesi “firmati” dal neo ministro del Tesoro Gualtieri. Nell’asta dei Bot sono stati assegnati titoli per 6,5 miliardi e il rendimento medio è sceso a -0,226% da 0,107% del collocamento di agosto. I tassi sono così tornati in territorio negativo dopo la bufera estiva e il rialzo dello spread legato alla crisi del governo precedente. Il Btp decennale tratta a 1,04%, +2 punti base. Bund a -0,53% (+1 punti base).  

Il petrolio WTI è in rialzo dell’1,5% a 58,2 dollari il barile. Il ministro del petrolio dell’Iraq ha dichiarato stamattina che domani, nel corso della riunione dell’Opec allargata alla Russia, si discuterà anche di profondi tagli alla produzione. Eni +0,3%. HSBC taglia il giudizio a Hold, target price a 14,6 euro, dal precedente 17 euro. 

Nell’attesa della riunione di Francoforte L’indice Eurostoxx Banks (+1,5%, 89,0 punti) accelera al rialzo e si porta su nuovi massimi da fine luglio. Anche l’indice delle Banche italiane si mette in luce (Ft Italian Banks +1,3%, 8.390 punti) spingendosi sullo stesso livello. Unicredit sale dell’1,47%, Intesa +0,54%. Banca Bpm +1,41%. 

Buone nuove anche sul fronte tech e tlc: 

  • In forte rialzo Stm +3,8%. Giova il miglior clima sui dazi tra Usa e Cina assieme al traino della presentazione dei nuovi i Phone la cui principale novità riguarda un sistema a tripla fotocamera sui modelli Pro e Pro Max, mentre l’entry level ha ricevuto un aggiornamento con la doppia fotocamera. La sorpresa riguarda il prezzo del modello entry level, fissato a 699 dollari, con un taglio di 50 dollari (7%). Il 13% del fatturato della jv italo francese dipende dalle forniture alla Mela. 
  • Sale anche Prysmian +2,6% che ha confermato che la costruzione della nave posacavi Leonardo da Vinci (investimento pari a170 milioni di euro) procede secondo i piani. La nuova nave, che si aggiunge alle tre già utilizzate dal gruppo, rafforzerà la capacità di eseguire progetti in ambito submarine. 
  • Avanza Tim+1,07%. Nel corso dell’ultimo anno, la società è riuscita a stabilizzare il ricavo medio per cliente mobile che è tornato a crescere rispetto al trimestre precedente (12,5 euro/mese a giugno) di circa 1 euro tamponando l’avanza di Iliad che oggi vanta una quota di mercato inferiore al 5%, ancora lontana dall’obiettivo del 10% circa necessario per il break-even operativo. 
  •  Da segnalare fuori dal paniere principale Brembo +3% e Technogym +4%. 

L’indice Eurostoxx Banks (+1,5%, 89,0 punti) accelera al rialzo e si porta su nuovi massimi da fine luglio. Anche l’indice delle Banche italiane si mette in luce (Ft Italian Banks +1,3%, 8.390 punti) spingendosi sullo stesso livello. 

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