Un’edizione molto “americana” e per la prima volta con l’incognita di un governo appena insediato e nemmeno entrato effettivamente in carica. Così si presenta il Forum The European House – Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio, giunto alla 45esima edizione: come ogni anno dal 1975, sulle rive del lago di Como si danno appuntamento per tre giorni (da oggi, venerdì 6 settembre, fino a domenica 8) i grandi nomi della politica e della finanza internazionale. Il “gotha”, come si suol dire, anche se quest’anno per la prima volta (proprio perché non era mai successo che un Governo cadesse in piena estate) c’è incertezza sugli ospiti dell’esecutivo italiano, storicamente presenti soprattutto nella giornata di domenica, quella tradizionalmente – e anche quest’anno – dedicata tutta allo scenario italiano.
Il premier Giuseppe Conte è in realtà atteso già nel pomeriggio di sabato ma non è detto che verrà. Sempre sabato, oltre a Romano Prodi ed Enrico Letta, sono attesi, tra gli altri, il ministro del Regno Unito per l’uscita dall’Unione Europea, Steve Barclay, il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, il ministro delle Finanze del Portogallo e presidente dell’Eurogruppo, Mário Centeno e il vice ministro delle Finanze tedesco Jörg Kukies. Ma sabato sarà soprattutto il giorno di Hillary Clinton: l’ex segretaria di Stato degli Stati Uniti, e candidata alle presidenziali del 2016, sarà l’ospite d’onore e verrà accompagnata da una delegazione ufficiale di cinque tra senatori e membri del Congresso americano.
Venerdì, la giornata inaugurale e solitamente dedicata ai grandi temi globali con un taglio soprattutto economico, geopolitico e scientifico/tecnologico. Era atteso per moderare il primo dibattito l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, candidato italiano come commissario europeo. Gentiloni tuttavia ha passato la mattinata a Bruxelles dove ha avuto un colloquio di un’ora con la presidente della Commissione Ue, Ursula Von del Leyen. Atteso invece in mattinata il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos.
Domenica invece, impegni permettendo, è calendarizzato il neo ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che potrebbe incontrare il suo ex collega vicepremier Matteo Salvini: uno scontro che, se confermato, promette scintille (anche se i rumor dicono che potrebbero essere entrambi assenti). Ci saranno, invece, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e i governatori Attilio Fontana, Stefano Bonaccini, Giovanni Toti e Vincenzo De Luca. A chiudere la giornata di domenica, e di conseguenza l’intero evento, sarà come da consuetudine il ministro dell’Economia, dunque in teoria Roberto Gualtieri.