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Dazi, il disgelo Usa-Cina fa rimbalzare le Borse

Trump annuncia che la Cina vuol tornare al negoziato sui dazi e i mercati festeggiano: a metà giornata Piazza Affari guadagna lo 0,5% grazie alle banche – Generali in corsa per Bbva – Brilla Essilor/Luxottica

Dazi, il disgelo Usa-Cina fa rimbalzare le Borse

Donald Trump ribalta, com’è ormai sua abitudine, l’approccio alla guerra dei dazi. Dopo aver affrontato Pechino a muso duro di venerdì e rilasciato dichiarazioni contraddittorie nel weekend, il presidente al momento di lasciare il G7 di Biarritz ha dichiarato oggi di aver accolto con grande favore il messaggio con cui la Cina gli ha comunicato durante la notte di voler  tornare al tavolo dei negoziati. 

Il calo delle tensioni ha favorito la ripresa del rialzo in Europa dopo l’avvio tormentato della settimana finanziaria in Asia. A Piazza Affari l’indice avanza dello 0,87%. Bene Parigi +0,55% dove brilla EssilorLuxottica +1,45% ai massimi dopo che Reuters ha scritto che il fondo speculativo americano Third Point Llc ha acquisito una quota nell’azienda.

Guadagni intorno al mezzo punto percentuale anche per Madrid e Francoforte. I titoli immobiliari tedeschi sono sotto pressione dopo indiscrezioni che il comune di Berlino avrebbe pianificato di porre un limite agli affitti. Deutsche Wohnen scivola del 3,9%, Vonovia perde il 2%. L’Ifo, l’indicatore di fiducia delle imprese è diminuito per il quinto mese consecutivo in Germania in agosto. Londra è  in ribasso dello 0,47%.

L’oro frena, a 1.527 dollari (+0,25), dopo essersi spinto stanotte a 1.545 dollari, sui massimi da aprile 2013. 

L’euro è in calo dello 0,2%, a 1,111 su dollaro. Il bund tratta a -0,67% (+1 punto base).

Petrolio WTI a 54,1 dollari il barile, in calo dello 0,2%. Il numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti, è sceso sui minimi dal 2018. Donald Trump, parlando stamattina a Biarritz, ha detto di non aver incontrato il ministro degli esteri iraniano, arrivato nella cittadina dove si è tenuto il G7 ieri sera, “perché è troppo presto”. Il presidente degli Stati Uniti ha precisato che “non puntiamo ad un cambio di regime, vogliamo che l’Iran torni ad essere ricco”. A Piazza Affari Tenaris +1%. Eni +0,2%.

Nel listino italiano salgono le banche. Unicredit +1,5%. Intesa Sanpaolo  +1,8%, Banco Bpm +1,5%, Ubi Banca +1,5%.

Generali +0,3%. Va avanti  la trattativa per una partnership di bancassurance con BBVA in Spagna e Messico, del valore di circa 1,5-2 miliardi di euro circa.

Avanza Stm + 0,3% in attesa di sviluppi su fronte della guerra commerciale. Qualche realizzo sul lusso legato alla domanda cinese. Moncler -0,4%. Ferragamo -0,6%.

Positivo il comparto automotive: Pirelli +0,5%. Fiat Chrysler +1,6%. 

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