Abbiamo proprio un mese fa celebrato il cinquantenario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, avvenuto il 20 luglio del 1969 ad opera della missione statunitense Apollo 11. Quasi nove anni prima però, il 19 agosto del 1960 e cioè esattamente 59 anni fa, ad andare per la prima volta nello spazio (pur senza arrivare sulla Luna, sia chiaro) furono due nostri amici a quattro zampe: i due cani Belka e Strelka furono spediti in orbita dalla missione sovietica Sputnik 5, insieme in realtà ad un vero e proprio zoo.
Oltre ai due quadrupedi infatti salirono a bordo di quel missile anche un coniglio grigio, 42 topi, 2 ratti, mosche e un gran numero di piante e di funghi. Tutti gli animali sopravvissero all’impresa, la prima nella storia nel suo genere: la navetta Sputnik 5 infatti tornò sulla Terra il giorno dopo, il 20 agosto 1960, e Belka e Strelka, che in russo significano Scoiattolo e Piccola freccia, sbarcarono sani e salvi dopo un’intera giornata fuori dall’atmosfera terrestre, il loro habitat naturale. Per la precisione, la navetta spaziale che accoglieva una piccola “arca di Noè” ha orbitato per ben 18 volte attorno al pianeta.
Strelka in seguito ebbe sei cuccioli con un cane di nome Pushok e parteciparono a numerosi esperimenti spaziali basati a terra; non tornò più però nello spazio. Uno dei suoi cuccioli venne chiamato Pushinka (“Piuma”) e venne regalato alla figlia del presidente John F. Kennedy da Nikita Krusciov nel 1961. Le due cagnette, dopo la loro morte, sono state imbalsamate e conservate nel Museo dei Cosmonauti a Mosca.