Unioncamere ha reso noti i requisiti necessari per l’iscrizione all’elenco dei manager dell’Innovazione. Laurea in discipline tecnico scientifiche o diploma di tecnico superiore rilasciato dagli ITS; certificazione professionale in settori gestionali e dell’innovazione; esperienza professionale maturata in contesti di innovazione o in tecnologie 4.0 queste le principali condizioni per effettuare l’iscrizione.
“La presenza dei requisiti di conoscenza, formazione ed esperienza dà diritto a dei punti. Ai fini dell’iscrizione nell’Elenco, il candidato deve raggiungere il punteggio minimo di 60 su 100. Ma qualora la somma dei punti dovesse risultare all’interno di un range compreso tra 50 e 60, il candidato dovrà essere sottoposto ad un esame obbligatorio per la valutazione delle competenze maturate che darà esito positivo solo se il punteggio conseguito sarà uguale o superiore a 60”, spiega Unioncamere in una nota.
I professionisti presenti nel registro potranno figurare nell’apposito elenco del Mise per l’acquisizione di consulenze manageriali specialistiche finalizzate all’adozione di processi di trasformazione tecnologica e digitale 4.0, beneficiando dei voucher erogati dallo stesso Ministero dell’importo massimo di 40.000 euro per le singole imprese e di 80.000 euro per le reti d’imprese.
“L’iscrizione a quest’elenco permetterà ai professionisti di attestare le proprie competenze digitali da mettere a disposizione delle imprese che vorranno beneficiare dei voucher del ministero per innovare il proprio modello di business in chiave 4.0”. E’ quanto sottolinea il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, secondo il quale “le Camere di commercio stanno già svolgendo una rilevante attività per favorire la svolta al 4.0 attraverso i Punti impresa digitale e la certificazione dei Centri di Trasferimento Tecnologico, questa ulteriore competenza sui temi della innovazione che ci è stata assegnata è perciò un importante riconoscimento dell’efficacia del lavoro avviato” .
L’iscrizione nell’Elenco ha validità di 1 anno, a decorrere dal momento del primo inserimento, al termine del quale il manager dell’innovazione dovrà presentare una nuova domanda per il mantenimento della registrazione.