La Banca Popolare di Bari ha cartolarizzato un portafoglio di crediti da tre miliardi di euro. I prestiti sono di due tipi: alle piccole e medie imprese e per acquisto di immobili residenziali.
In questo modo, la Banca ha trasferito il rischio sulle prime perdite, rappresentate dalla tranche Junior della cartolarizzazione, al venditore della garanzia, cioè il fondo americano Christofferson Robb & Company (CRC).
Tutte le perdite oggetto della garanzia (circa 260 milioni) sono state depositate da CRC presso la Banca su un cash collateral vincolato.
L’operazione ha determinato un impatto positivo sia sul CET1 ratio che sul Total Capital ratio.
Banca Popolare di Bari è la prima banca con modello standard del rischio di credito a utilizzare questo strumento di rafforzamento patrimoniale, cogliendo le novità normative introdotte a livello europeo sulle operazioni di cartolarizzazione (regolamenti Ue 2017/2401 e 2017/2402).
La Banca si è avvalsa della consulenza di Banca IMI come arranger e dello studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe LLP.
