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Figurine Panini nel mirino di americani e cinesi

Americani e cinesi hanno sondato l’azienda Panini per acquistarla ma l’attuale proprietà pone come condizione non negoziabile che il cuore produttivo della società resti a Modena

Figurine Panini nel mirino di americani e cinesi

Le mitiche figurine Panini fanno gola. Eccome se fanno gola. E difatti sia americani che cinesi vorrebbero acquistare l’azienda emiliana, oggi in mano ai manager, che le produce. Secondo quanto ha riferito la “Gazzetta di Modena” nei giorni scorsi ,una delegazione di un gruppo americano avrebbe visitato l’azienda di Modena e avviato contatti sia con la famiglia Baroni, che è socia importante delle figurine, sia con l’Ad Aldo Hugo Sallustro, che è anche l’azionista di riferimento, che non hanno lasciato cadere l’offerta d’acquisto e la stanno valutando.

L’offerta americana si aggirebbe attorno al miliardo di euro.

La condizione preliminare perchè si possa avviare un negoziato è però – secondo le intenzioni dell’attuale proprietà – che il cuore del sistema produttivo della Panini resti nello stabilimento di Modena sulla via Emilia, che conta 450 dipendenti oltre ai 700 distribuiti nelle consociate in vari Paesi del mondo..

Proprio questa pre-condizione non sarebbe invece stata onorata da un gruppo cinese che, secondo quanto scrive Tuttosport, avrebbe sondato in precedenza la Panini ma si sarebbe sentito rispondere che la pregiudiziale sul matenimento del cuore produttivo dell’azienda in Emilia non è negoziabile.

Da quel che si intuisce dalle mosse preliminari dei concorrenti, la partita sulla Panini si sta scaldando e potrebbe avere sviluppi a breve ma la condizioni poste dalla proprietà italiane sono invalicabili e questo conforta i lavoratori dell’azienda modenese.

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