Atlantia, Toto, Lotito e Avianca hanno presentato a Mediobanca, che è l’advisor delle Ferrovie dello Stato, quattro manifestazioni di interesse non vincolanti per entrare nel capitale e partecipare all’operazione di rilancio di Alitalia.
Nella notte Mediobanca le vaglierà sia sotto il profilo industriale che finanziario e lunedì 15, se ritenute congrue, le proposte saranno sul tavolo del cda delle Fs, convocato per le 12 e 30. Dopo le Fs le presenteranno al Ministero dello Sviluppo Economico e ai tre commissari di Alitalia.
In pratica del consorzio che dovrebbe tentare il rilancio di Alitalia faranno sicuramente parte le Fs, il Tesoro e Delta che dovrebbero detenere circa il 65% del capitale: la parte restante sarà suddivisa tra le 4 società che si sono dette interessate ad Alitalia, se passeranno l’esame
Questo complicato iter serve al vicepremier grillino Luigi Di Maio a dire che il termine formale del 15 luglio per l’operazione Alitalia è stato rispettato ma nei fatti non è così. Perchè la partita non è ancora chiusa e richiede altro tempo e perchè non sono chiare le quote azionarie e i ruoli dei diversi soggetti che parteciperanno all’aumento di capitale e al piano di rilancio di Alitalia. Gli sviluppi sono attesi nelle prossime settimane.