Dopo un maggio insolitamente freddo, l’estate appena iniziata rischia di passare alla storia come una delle più calde di tutti i tempi. Ricordate quella del 2003? Ecco, qualcosa di molto simile. Basti pensare che, normalmente, a fine giugno in Italia le temperature medie si aggirano intorno ai 27 gradi, mentre per domani ne sono previsti addirittura 40.
Il problema non riguarda solo il nostro Paese, ma almeno mezza Europa: anche in Francia, Germania e Spagna milioni di persone sono alle prese con temperature insolitamente alte.
Per rimanere informati sulla situazione italiana è possibile consultare il “Bollettino sulle ondate di calore” pubblicato ogni giorno sul sito del ministero della Salute. Per domani, la giornata più a rischio, è previsto il bollino rosso a Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Rieti e Roma. Le temperature massime si spingeranno oltre i 35 gradi quasi ovunque al centro-nord, per arrivare a 40 nelle città col bollino.
Purtroppo, questa situazione non è destinata a risolversi rapidamente. “Un anticiclone dal Nordafrica sta occupando l’Europa occidentale – spiega il meteorologo Carlo Cacciamani, responsabile del Centro funzionale centrale della Protezione Civile – Nel fine settimana le temperature diventeranno più accettabili, ma non prevediamo cambiamenti sostanziali. Continuerà a fare caldo”.
Secondo il Centro meteo dell’Aeronautica militare, quello che sta per iniziare è un mese di luglio più caldo e secco della media.
