Sabato pomeriggio il Palazzo Ducale di Genova ospita l’evento We’re Back, primo appuntamento dedicato ai giovani italiani che hanno lasciato l’Italia o stanno pensando di farlo. Un evento con speaker di successo per analizzare e valorizzare le potenzialità di un futuro in Italia, valutando le condizioni necessarie per invertire la rotta della fuga dei cervelli. Infatti, secondo il rapporto Istat 2018 sul “Benessere equo e sostenibile”, a fronte di 16mila laureati tra i 25 e i 39 anni che, nel 2016, hanno lasciato il Belpaese, si contano nello stesso periodo solo 5mila rientri.
L’evento – organizzato dall’associazione genovese NewGen e sponsorizzato da Banca Passadore, con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria – nasce con l’obiettivo di creare un appuntamento annuale innovativo e interessante per tutti i giovani italiani, che parta da Genova e si apra ad altre città e che proponga incontri, formazione e networking, condivisione di storie di successo vissute da coloro che hanno fatto rotta di rientro in Italia e focus sulle best practices da importare nel nostro Paese.
Il programma prevede il saluto di Palazzo Ducale, del Sindaco di Genova Marco Bucci, che ha voluto fortemente questo evento e del direttore area tecnologica ed innovazione del Comune di Genova Alfredo Viglienzoni. Si proseguirà con la presentazione dei lavori, a cura dell’inviato de Le Iene Nicolò De Devitiis, che prevedono brevi interventi sulle proprie esperienze e sul rapporto Italia-estero da parte dell’economista Carlo Cottarelli, del CEO di Fastweb Alberto Calcagno, dell’imprenditore Federico Grom, del direttore di orchestra Alvise Casellati e dell’attrice Sabrina Impacciatore.
Il confronto proseguirà con una tavola rotonda moderata dal giornalista Ferruccio De Bortoli, con la partecipazione del CEO di Beesy, Matteo Concas e del CEO di Wylab Vittoria Gozzi, oltre che dei già citati Cottarelli e Calcagno.
“Considero – spiega il Sindaco di Genova Bucci – le esperienze all’estero utili per imparare, conoscere, entrare in contatto con nuove culture per poi ritornare in Italia valorizzando ciò che si è appreso. Nella città ideale che immagino, e sono sicuro che Genova diventerà una città così, capofila di questi nuovi concetti, vedo giovani brillanti che hanno voglia di mettersi in gioco in altri paesi per poi ritornare a vivere in Italia con successo. Dopotutto, Genova ed i genovesi sono stati per secoli padroni del mare e hanno conquistato terre in giro per il mondo, sempre poi tornando in patria, a casa. We’re Back è un evento importante con personaggi di grande livello con esperienze di vita da raccontare e sono orgoglioso che sia Genova ad ospitare un appuntamento così innovativo”.
Banca Passadore, da sempre impegnata a valorizzare i giovani talenti, ha supportato tale iniziativa con convinzione, nella certezza che tali occasioni di incontro tra ragazzi preparati e capaci possano fornire interessanti spunti di riflessione per facilitare il rientro delle risorse che negli anni hanno lasciato il nostro paese e per valorizzare quelle che sono rimaste.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione sul sito.