Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, ha venduto 250mila azioni della società automobilistica, incassando complessivamente 3,5 milioni di dollari. La quota immessa sul mercato è pari a circa il 25% del totale delle azioni che l’amministratore delegato di Fca ha in portafoglio.
L’operazione è stata registrata dall’Afm olandese, l’Autorità olandese per i mercati finanziari.
Manley ha venduto dopo la proposta di fusione che Fca ha inviato ai francesi di Renault. Essendo infatti insider sull’operazione ha dovuto attendere la scadenza di determinati termini di legge.
La cessione, precisano fonti vicine al dossier, sarebbe motivata da “spese personali” e non avrebbe alcuna correlazione con le possibili nozze con Renault, né con il ruolo che Manley potrebbe ricoprire dopo la fusione.
I preparativi per il possibile matrimonio nel frattempo vanno avanti. Questa mattina l’amministratore delegato di Nissan, Hiroto Saikawa, ha fatto sapere di essere pronto a vedere il presidente di Fca John Elkann, per farsi spiegare direttamente da lui i dettagli della proposta di fusione presentata da Fca a Renault. Lo riporta l’agenzia Kyodo.
Ricordiamo infatti che Nissan, insieme a Mitsubishi, fa parte di un’alleanza a tre con la casa francese. “Vorrei incontrare Elkann“, ha detto Saikawa, spiegando che il luogo e la data di un possibile incontro non sono ancora stati fissati, ma c’è già stato uno scambio di email con il presidente di Fca. Saikawa non ha chiarito se sia o meno favorevole ai piani di aggregazione Fca-Renault anche se in precedenza aveva affermato: “Nel complesso, non vediamo alcun aspetto particolarmente negativo” sulla fusione pianificata.
Nel frattempo a Piazza Affari, il titolo Fca crolla del 4,8% a 11,434 euro zavorrato, insieme a tutte le altre quotate del settore auto europeo dalla minaccia di dazi al Messico da parte degli Stati Uniti.