La Lega si afferma come il primo partito in Italia e in Europa, Le Pen batte Macron (24% contro 21%) in Francia, Farage stravince in Gran Bretagna e Orban raccoglie il 52%, ma, nonostante queste indubbie vittorie, i sovranisti non sfondano in Europa e restano all’opposizione nel nuovo Parlamento.
In testa restano i Popolari, che si confermano il primo gruppo nel Parlamento europeo con 180 seggi, seguito dai Socialisti (152), dai liberali dell’Alde (105) e dai Verdi (67). Da soli Popolari e Socialisti non hanno la maggioranza ma, alleandosi, come è probabile, con liberali e verdi, che hanno ottenuto un rilevante successo soprattutto in Germania, dovrebbero riuscire a metterla insieme.
Non c’è dubbio che i nazionalpopulisti di Salvini, Le Pen e Farage abbiano ottenuto una netta affermazione, e insieme a loro Orban in Ungheria, ma complessivamente i sovranisti non sfondano e le tradizionali forze democratiche ed europeiste sono riuscite ad arginarli e riusciranno ancora una volta a governare. Ma nulla sarà più come prima nel Parlamento europeo.