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Elezioni amministrative 26 maggio 2019: ecco le sfide principali

Oltre alle elezioni europee, domenica si vota per le amministrative nella Regione Piemonte e in migliaia di Comuni: da Bergamo a Potenza, passando per Firenze

Elezioni amministrative 26 maggio 2019: ecco le sfide principali

Dalla Regione Piemonte ai Comuni di Bergamo e Campobasso, passando soprattutto per Firenze, Perugia, Livorno e molti altri. Domenica 26 maggio non si voterà solo per le europee: 17 milioni di italiani saranno chiamati alle urne anche per le elezioni amministrative. In tutto, i Comuni con più di 15mila abitanti dove si voterà per il primo turno sono 232. I Comuni di dimensioni più piccole, dove l’elezione sarà a turno unico, sono invece 3.580.

In Piemonte la sfida per il governatore uscente, Sergio Chiamparino, è difficile ma non impossibile. Nell’unica Regione del Nord a guida Pd, la Lega è in vantaggio siderale nei sondaggi per le europee, ma sul fronte delle amministrative sembra che il candidato dem stia recuperando terreno. Il favorito rimane comunque Alberto Cirio, esponente di Forza Italia vicino alle posizioni del Carroccio.

A Firenze, feudo di Matteo Renzi, la partita è simile: il sindaco uscente Dario Nardella (Pd) deve vedersela con il leghista Ubaldo Bocci, sostenuto ufficialmente dal centrodestra e ufficiosamente anche da Denis Verdini. In caso di ballottaggio, la rielezione di Nardella – che infatti spera di vincere al primo turno – non sarebbe affatto scontata, perché i voti del Movimento 5 Stelle (che candida Roberto De Blasi) potrebbero convergere soprattutto su Bocci.

Lo stesso schema si ripropone in altre città importanti:

  • Bari: il sindaco dem uscente, Antonio De Caro, sfida Pasquale di Rella (Fratelli d’Italia);
  • Bergamo: Giorgio Gori (Pd, sindaco uscente) contro Giacomo Stucchi (Lega);
  • Campobasso: Antonio Battista (Pd) contro Maria Domenica D’Alessandro (centrodestra);
  • Potenza: Bianca Andretta (Articolo 1 Mdp, Pd, +Europa) contro Mario Guarente (Lega).   

A Livorno, invece, è favorita la candidata grillina Stella Sorgente, membro della giunta uscente del sindaco Nogarin. I suoi avversari sono Luca Salvetti, del centrosinistra, e Andrea Romiti, di Fratelli d’Italia.

A Cagliari (unica città in cui le urne si apriranno il 16 giugno) si profila un’altra sfida fra centrosinistra (Francesca Ghirra) e centrodestra (Paolo Truzzu), perché il M5S ha vietato l’uso del simbolo ad Alessandro Murenu, reo di essersi schierato contro la legge 194.  

Infine, a Perugia il sindaco uscente è il forzista Andrea Romizi, che parte favorito nella sfida con il giornalista Giuliano Giubilei, del centrosinistra.

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