Cattolica Assicurazioni archivia il primo trimestre con una raccolta complessiva pari a 1,5 miliardi, in rialzo del 13% su base annua. La crescita c’è sia nel ramo vita (+17,2%) sia nel danni (+5,4%), con un significativo incremento della componente non auto (+17,1%).
Il combined ratio è stabile al 93,7% e il risultato operativo è salito del 33,2%, a 60 milioni, con un utile netto arrivato a 26 milioni (+10,5%). Il Solvecy Ratio si è attestato al 161%.
“In un mercato assicurativo ancora caratterizzato da un’elevata competitività, da bassi tassi di interesse e da una significativa volatilità dello spread sui titoli italiani, fatti salvi eventi straordinari – si legge nella nota della società – prevediamo per il 2019 un risultato operativo e di utile netto di gruppo in miglioramento rispetto al precedente esercizio”.
Enrico Mattioli, vicedirettore generale e chief financial officer del gruppo Cattolica Assicurazioni, ha sottolineato che “i dati evidenziano una traiettoria positiva per la Compagnia: il risultato operativo e l’utile netto di Gruppo crescono in doppia cifra e i fondamentali tecnici sono solidi. Il trimestre, caratterizzato da una complessa situazione di mercato, riflette una confermata eccellenza tecnica e una raccolta complessiva in aumento, sostenuta sia dal Danni che dal Vita. Si registra un deciso incremento dei rami elementari, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale. La solidità del Gruppo è confermata da un Solvency II Ratio pari a 1,61 volte il minimo regolamentare, pur scontando il calo dei tassi di interesse”.