Il Napoli passeggia all’Olimpico, vincendo 4-1 contro una Roma disarmata, disarmante e per niente rigenerata da quella che doveva essere la “cura Ranieri”. E adesso, mentre gli uomini di Ancelotti consolidano la seconda posizione in classifica e avvicinano al meglio l’importante sfida di Europa League contro l’Arsenal, per i giallorossi la qualificazione alla prossima stagione di Champions League diventa sempre più complicata. Se infatti è vero che il Milan ha perso contro la Sampdoria, c’è ancora l’Inter che ha già 6 punti in più della Roma e una partita in meno, senza contare l’Atalanta, che vincendo a Parma ha superato i giallorossi di un punto ed è quinta, e la Lazio, che ha due punti in meno ma anche due partite da recuperare rispetto alla squadra che l’anno scorso era arrivata fino alle semifinali della massima competizione europea.
All’Olimpico segnano Milik, Mertens, Verdi e Younes, un monologo azzurro interrotto solo casualmente a fine primo tempo da un rigore di Perotti, concesso in uno dei pochi momenti di distrazione dei partenopei. Adesso il Napoli ha 63 punti in 29 partite, 15 meno della Juventus ma 12 in più rispetto al quarto posto occupato dal Milan, alla seconda sconfitta consecutiva dopo la disfatta nel derby della Madonnina.