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Agroalimentare: al via “TO Taste 2019”, il Piemonte incontra gli Usa

L’evento organizzato da Assocamerestero con la collaborazione della Camera di Commercio di Torino si terrà a Torino il 25 e 26 marzo – Presenti oltre 500 imprese

Agroalimentare: al via “TO Taste 2019”, il Piemonte incontra gli Usa

Al via le due giornate di “TO Taste 2019″, evento organizzato nell”ambito del progetto “True Italian Taste” presso il Centro Congressi di Torino da Assocamerestero, l’Associazione di Unioncamere e delle Camere di Commercio italiane all’estero, e dalla Camera di Commercio di Torino.

Nel corso dell’iniziativa, che si svolgerà il 25 e 26 marzo, si terranno 550 incontri B2B tra più di 200 imprese del Piemonte che operano nel food & beverage.

Il TO Taste 2019 vedrà la presenza di moltissime imprese del settore vini e bevande alcoliche (50%) seguite da quelle del comparto dolciario (14%), del riso e della pasta (9%), di altri confezionati alimentari (9%) e dei prodotti lattiero-caseari (7%). Tra le provincie più presenti quella di Cuneo con 92 imprese, Torino con 43 e Asti con 31. Seguono con una buona presenza anche le province di Alessandria e Vercelli.

“Tra queste imprese – spiega Assocamerestero in una nota – oltre il 94% conta meno di 50 dipendenti e il 64% vede l’export contare almeno per oltre il 10% del fatturato. Tra le zone geografiche di maggior interesse l’Europa, seguita dall’Nord America e dall’Asia. In quarta e quinta posizione rispettivamente il Medio Oriente e l’Oceania”.

Nel corso dell’evento si parlerà anche dell’Italian Sounding, un fenomeno che fa riferimento all’imitazione di un prodotto/denominazione/marchio attraverso un richiamo alla millantata italianità. L’associazione delle Camere di Commercio ricorda infatti che l’Italian Sounding alimenta annualmente un giro d’affari pari a 100 miliardi di euro l’anno.

Rimanendo sull’export occorre considerare anche gli ottimi risultati raggiunti dal comparto agrifood in Piemonte, dove le esportazioni nel 2018 hanno raggiunto i 6 miliardi di euro, con un aumento dell’8,4% rispetto alll’anno precedente. Il primo mercato di destinazione è l’Europa, ma si registra una visibile crescita dell’export verso il Nord America – in particolare gli Stati Uniti, diventato ormai il principale mercato extra Ue per l’agroalimentare (il 7,8%; +7,3% rispetto al 2017).

“Assocamerestero con le Camere di Commercio italiane all’estero sta lavorando già da tre anni grazie al progetto “True Italian Taste” per aumentare la conoscenza tra i consumatori esteri dei prodotti 100% made in Italy, – afferma Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero – e in questo modo vogliamo favorire scelte di acquisto consapevoli rispetto al fenomeno assai diffuso dell’Italian sounding. In Piemonte abbiamo già realizzato un’importante azione di incoming l’anno scorso, con una delegazione nordamericana di top expert del food alla scoperta delle eccellenze agroalimentari italiane; e oggi torniamo sul territorio per rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese, con 20 buyers operanti nelle filiere del retail, ingrosso, e-commerce e ho.re.ca.  individuati dalle CCIE anche sulla base del grande interesse che i nostri prodotti incontrano in Nord America.”

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