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Assicurazioni: cresce il comparto salute, boom del ramo malattia

I dati contenuti nel Bollettino Statistico dell’Ivass sul periodo 2012-2017 testimoniano una forte crescita del comparto salute dedicato alla Salute – In rialzo i rami infortuni e malattia – giù gli incendi – Generali e Unipol si contendono il primato sul mercato

Assicurazioni: cresce il comparto salute, boom del ramo malattia

Continua a crescere il comparto assicurativo dedicato alla salute che nel 2017 (ultimi dati disponibili) ha raccolto premi per 5,7 miliardi di euro, una cifra che in termini percentuali vale il 17,5 per cento della raccolta premi rami danni.

Questi i dati più rilevanti contenuti nel Bollettino Statistico dell’Ivass sull’attività assicurativa nel comparto salute e nei rami incendio e r.c. generale dal 2012 al 2017.

Scendendo nei dettagli, nel 2017 il ramo infortuni ha registrato una crescita pari al 2,6% sul 2016, con un utile per il ventesimo anno consecutivo (0,7 miliardi di euro nel 2017). Il prezzo medio pagato per copertura assicurativa è stato di 69 euro, invariato rispetto al 2016.

Colpisce l’aumento registrato dal ramo malattia che, sempre nel 2017, è cresciuto del 9,4% rispetto all’anno precedente, centrando l’utile per il settimo anno consecutivo. In questo frangente, il prezzo medio per la copertura assicurativa ammonta a 176 euro, mentre per quanto riguarda la raccolta premi per gruppo emerge un dato significativo. Se nel 2012 era Generali a detenere la quota di mercato più alta con il 32,2% del totale, dal 2016 “al primo posto in classifica” troviamo Unipol con il 25% a fronte del 23,5% del gruppo del Leone. Nel 2017 la distanza tra le due società si amplia: 24,6% la quota di mercato di Unipol, 22,4% quella di Generali.

E le altre? Terzo posto per Rbm Salute, con una quota di mercato pari al 16,7%, quarto per Allianz con il 10,2%. Reale Mutua raggiunge invece la quinta posizione con il 5,2%.

Passando alle assicurazioni su incendi ed elementi naturali, i premi assicurativi due anni fa ammontavano a 2,4 miliardi, segnando una perdita di 61 milioni rispetto all’anno precedente, dopo sei anni consecutivi di utili. Il prezzo medio per copertura assicurativa è di circa 152 euro. Per quanto riguarda le singole società, Generali e Unipol dominano il mercato, con una quota pari (per entrambi) al 22,9%. Seguono Allianz e Reale Mutua, rispettivamente al 10,5% e al 10 per cento. Poi Cattolica (5,2%), Itas Assicurazioni e Axa Italia con il 4,6%

Il ramo responsabilità civile generale (9% della raccolta premi rami danni) incassa 2,9 miliardi di euro di premi e registra un utile da 4 anni consecutivi (0,9 miliardi di euro nel 2017). Il prezzo medio per copertura assicurativa attivata è di 177 euro, in calo rispetto ai circa 200 euro del 2012.

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