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Energia, Terna: l’ad Ferraris premiato come manager dell’anno

L’amministratore delegato della società che gestisce la rete elettrica nazionale è stato premiato durante il XIX Workshop annuale di Agici e Accenture “Utilities, patrimonio per la crescita del paese”. Nel suo discorso, Ferraris si è rivolto alle istituzioni, alle imprese e ai territori spiegando quanto il loro ruolo sia importante per favorire la transizione energetica

Energia, Terna: l’ad Ferraris premiato come manager dell’anno

Quello della transizione energetica è un tema cruciale quando si parla di sostenibilità e “impone che tutti gli attori coinvolti contribuiscano a realizzare le condizioni necessarie per favorire il cambiamento a cui ci stiamo preparando in modo armonico e in sicurezza, e mi riferisco alle istituzioni, alle aziende, ai territori che dovranno essere sempre più coinvolti nelle scelte strategiche e di lungo periodo”. Queste le parole di Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna – società che gestisce la rete elettrica nazionale – nel suo discorso durante il XIX Workshop annuale di Agici e Accenture a Milano su “Utilities, un patrimonio per la crescita del Paese – Quali politiche per accelerare gli investimenti”, nel corso del quale ha ricevuto il premio “Manager Utility 2018 – Energia”.

Alla base del riconoscimento – dice la motivazione del premio – c’è “l’impegno profuso in Terna quale abilitatore verso un modello energetico sempre più sostenibile, efficiente, sicuro e innovativo”.

A Luigi Ferraris il premio come manager dell’anno nel settore dell’energia è stato consegnato da uno dei due vincitori dello scorso anno: Alessandro Garrone, vicepresidente esecutivo di ERG. Il premio è stato assegnato da una commissione composta dai comitati della rivista MUI, di cui fanno parte autorevoli docenti ed esponenti del mondo industriale.

“Questo premio rappresenta il riconoscimento dell’impegno mio e di Terna per rendere la rete elettrica sempre più efficiente, sicura e sostenibile. Siamo protagonisti di una transizione energetica che coinvolge tutto il settore e il vettore elettrico è uno degli strumenti essenziali per raggiungere i target fissati dal Piano Energia e Clima. La transizione energetica crea l’esigenza di investire in fonti rinnovabili e infrastrutture di rete, comprensive di sistemi di accumulo, nonché nella gestione e rinnovo della flotta programmabile convenzionale, sempre più incisivamente polarizzata verso la fornitura dei servizi di rete”.

Il piano per la sostenibilità di Terna si articola su molti livelli, dalla salvaguardia dell’ambiente, ai progetti plastic free all’interno dell’azienda, investimenti in infrastrutture energetiche attraverso l’emissione di green bond. “La transizione energetica che cambierà radicalmente la fisionomia del sistema elettrico è il domani a cui dobbiamo prepararci e per la quale ognuno è chiamato a fare la sua parte. In questo contesto Terna, proprio in virtù del suo ruolo chiave, intende essere protagonista ed attivatore del cambiamento in tutti i suoi elementi” ha concluso Ferraris, che ricopre il ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Terna da maggio 2017.

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