ESG: chi di voi conosce questo acronimo? Sta per “Environmental, social and governance” e cioè, nel gergo finanziario, per approccio sostenibile agli investimenti, e la novità è che Banca Generali vuole farlo diventare di moda. La banca del gruppo triestino infatti ha presentato a Milano, nella sede della torre di CityLife, una nuova piattaforma per avvicinare i clienti agli obiettivi di investimento sostenibile: “La sfida è che entro il prossimo triennio queste soluzioni potranno riguardare oltre il 10% del risparmio gestito finanziario totale“, ha detto l’amministratore delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa nel presentare anche la partnership esclusiva con MainStreet Partners, società londinese specializzata nell’advisory su investimenti sostenibili e che ora ha implementato la piattaforma di Banca Generali per la costruzione di portafogli personalizzati attraverso un metodo quantitativo per misurare concretamente i contributi sulle tematiche ambientali, di supporto sociale e a favore di governance efficienti e solide nelle aziende.
“Il motore di analisi di strumenti finanziari integrato nella nostra piattaforma digitale garantisce la piena personalizzazione delle scelte in linea alle proprie sensibilità rispetto ai 17 obiettivi della carta Sustainable Development Goals dell’Onu“, ha aggiunto Mossa. Nell’agosto 2015 infatti, 193 paesi aderenti alle Nazioni Unite hanno concordato i 17 obiettivi seguenti nel campo dello sviluppo sostenibile:
- sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;
- sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile;
- buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;
- istruzione di qualità: garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;
- parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze;
- acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari;
- energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti;
- buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
- innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione;
- ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi;
- città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi;
- utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
- lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;
- utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;
- utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità;
- pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile; rafforzare gli strumenti di attuazione e rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
- rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
Qualsiasi investimento in uno di questi settori sarà ora caldeggiato da Banca Generali, che nell’offerta di prodotti ESG vanta la partnership con 26 case di investimento e che per sostenere questi valori già dalla scorsa assemblea ha varato un apposito comitato endo-consiliare denominano Comitato Nomine, Governance e Sostenibilità, al quale sono ascritti specifici compiti e obiettivi in materia di sostenibilità.
La nuova tecnologia sviluppata ad hoc con MainStreet Partners consente, nello specifico, quattro ambiti operativi:
- Ricerca di investimenti sostenibili: selezione per ambito tematico ESG, rating, e SDGs (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite. Analisi e ricerca evoluta dei fondi in base ai comportamenti sociali, ambientali, di governance e allineamento agli SDGs delle società in portafoglio.
- Scheda di sostenibilità dei prodotti: Screening completo del livello di sostenibilità di ciascun
fondo e del relativo team di gestione. L’elemento di innovazione riguarda poi la misurazione dei
risultati concreti in termini di contributi sociali, ambientali e di governance. - Portafogli personalizzati: il team di Advisory finanziaria di Banca Generali elabora portafogli sostenibili a seconda del profilo di rischio, delle esigenze personali, e delle sensibilità legate agli SDGs preferiti.
- Motori di ottimizzazione: la tecnologia della piattaforma consente di massimizzare la sostenibilità di un portafoglio in base alle proprie richieste, ponderando il peso e l’orientamento da seguire.
“Sono molto orgoglioso di questa iniziativa che consente ai nostri clienti e ai nostri banker di integrare le valutazioni e I‘impatto dei fattori ESG nelle decisioni d’investimento – ha concluso l’Ad Mossa -. Crediamo fermamente nell’importanza di una crescita sostenibile capace di creare valore per tutti gli stakeholder e l’innovazione di questo strumento rappresenta un passo avanti significativo per la consulenza. La coscienza della responsabilità sociale, ambientale e di governance, sta aumentando tra le famiglie”.