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Alitalia-Fs con Delta a Fiumicino e easyJet a Malpensa?

Giornate cruciali per il futuro di Alitalia – Fs, che ha preso la guida delle trattative, conta di convincere Delta e easyJet ad entrare nella newco con due centro operativi (uno a Fiumicino e uno a Malpensa) e la direzione strategica a Roma – Nuovo contratto ma meno esuberi per i dipendenti di Alitalia

Alitalia-Fs con Delta a Fiumicino e easyJet a Malpensa?

Dopo la rinuncia di Air France, tra i compagni di viaggio di Alitalia e Fs, nel difficile tentativo di salvataggio e rilancio della compagnia aerea, potrebbe tornare in campo easyJet. Sono gli stessi americani di Delta Airlines che stanno cercando di convincere la compagnia britannica low cost a rientrare in gioco. E questa per Alitalia potrebbe essere una settimana cruciale.

Se l’alleanza in Alitalia tra Ferrovie dello Stato, Delta e easyJet dovesse decollare – è proprio il caso di dirlo – il piano strategico prevede la suddivisione delle quote di capitale e quella dei ruoli gestionali. Si immaginano due centri operativi (uno a Fiumicino sotto la guida degli americani che si occuperebbe del lungo raggio e del Nord America e uno a Malpensa gestito da easyJet che manterrebbe le rotte intercontinentali e si occuperebbe della connettività nel Nord Italia, lasciando a Linate le tratte business) e una direzione strategica a Roma.

Dal punto di vista azionario, Fs non vorrebbe prendere più del 35-40% del capitale della newco mentre Delta e easyJet dovrebbero arrivare al 20% ciascuna. Cassa Depositi e Prestiti potrebbe assumere un ruolo di partner finanziario.

Il piano prevede una flotta con un centinaio di velivoli e meno personale (gli esuberi dovrebbero essere ridotti a 2-3 mila) e con un nuovo contratto. Rispetto a quello di Lufthansa, che ipotizza tagli di circa 6 mila dipendenti, è ovviamente preferito dal Governo perché è più socialmente sostenibile, ma la strada per arrivare al traguardo è ancora difficile.

2 thoughts on “Alitalia-Fs con Delta a Fiumicino e easyJet a Malpensa?

  1. Chissà quando capiranno che mantenere il lungo raggio a Fiumicino soddisferà la vanagloria dei romani e il comfort dei dipendenti (quasi tutti romani raccomandati) ma farà sì che i passeggeri delle città a nord di Firenze scelgano di volare attraverso altri hub (Francoforte, Londra e Parigi in primis). Il 70% dei voli a breve e a lungo raggio in partenza dall’Italia, infatti, passa sopra le Alpi. Da Piemonte, Lombardia, Triveneto, Liguria ed Emilia sì allungherebbe il viaggio transitando da Roma. A questo punto, meglio partire dall’aeroporto sotto casa e fare scalo negli hub citati, dove il volo sarà più breve e dove l’offerta è molto maggiore (e migliore)

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