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“Manovra, così si rischia di andare a sbattere”

Parla Ernesto Auci, intervistato da Radio Radicale VIDEO – E spiega qual è la vera posta in gioco del negoziato tra l’Italia e l’Unione Europea sulla legge di Bilancio. “Una manovra sbagliata rischia di portare nuove tasse e indebolire il Paese economicamente”. E sulla ecotassa no a scelte propagandistiche, si a cambiamenti graduali

“Manovra, così si rischia di andare a sbattere”

La trattativa con l’Europa non è una trattativa tra buoni e cattivi, dove i primi siamo noi italiani e i secondi sono i rappresentanti dell’Unione Europea. Il nocciolo del negoziato riguarda il fatto che la Ue teme, con ragione, che l’attuale legge di bilancio non solo non porterà crescita ma esporrà il nostro Paese al rischio di una crisi finanziaria per cui tutti potremmo diventare più poveri. E’ questo il messaggio che Ernesto Auci, ex direttore del Sole 24 Ore e presidente della società editrice di FIRSTonline, rivolge al pubblico degli ascoltatori di Radio Radicale in un’intervista che riportiamo integralmente qui sotto.

Riguardo alle minacciate (e poi rientrate) dimissioni del premier Giuseppe Conte nel momento di massima tensione con i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ” ritengo – ha aggiunto Auci – che Conte si sia convinto con buon senso, parlando con il presidente Sergio Mattarella e con lo stesso Jean Claude Juncker che qui non si tratta di penalizzare i cittadini italiani. E’ la manovra che è sbagliata e non possiamo rompere con la Ue, ciò porterebbe solo svantaggi all’economia italiana costringendoci a imporre nuovi e pesanti tasse”.

L’intervista affronta anche il tema della retromarcia di Lega e M5S che “dimostra quanto le promesse della campagna elettorale fossero in realtà irrealizzabili”. Sull’ecotassa, infine, Auci contesta i motivi propagandistici della misura proposta nella legge di Bilancio. “Il passaggio verso auto meno inquinanti va fatto ma deve essere graduale” e prevedere anche finanziamenti alla ricerca e a sostegno dei cambiamenti produttivi nelle fabbriche.

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