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Roma e Napoli: solo il Var e Milik li tengono a galla

Rocambolesche vittorie del Napoli, che vince in extremis a Cagliari e torna a – 8 dalla Juve, e ancor di più della Roma, che batte in rimonta il Genoa ma deve soprattutto ringraziare l’arbitro e il Var, che non vedono un clamoroso fallo di Florenzi in area ai danni di Pandev – Oggi la Lazio a Bergamo

Roma e Napoli: solo il Var e Milik li tengono a galla

Milik e il Var mantengono in vita Napoli e Roma. Domenica di sorrisi per azzurri e giallorossi ma anche di grande, grandissima, sofferenza. Ancelotti, per superare il Cagliari e tornare a meno 8 dalla Juve, ha dovuto aspettare il 91’ mentre Di Francesco, per salvare la panchina, s’è dovuto sottoporre alle montagne russe di una partita pazza, culminata con un clamoroso errore arbitrale a suo favore in pieno recupero.

Due vittorie, insomma, con l’asterisco ma il risultato, si sa, è ciò che conta di più e così il Napoli mantiene viva una “fiammella” scudetto e la Roma, oltre a salvare la panchina del suo allenatore, si riporta a ridosso della zona Champions, mettendo così pressione a Lazio e Milan, impegnate rispettivamente a Bergamo (ore 20.30) e Bologna (domani).

“Contro il Liverpool abbiamo rimediato un colpo forte ma non dovevamo aspettare questa gara per vedere la reazione, l’avevamo già fatto – il commento di Ancelotti. – Il Cagliari ha giocato bene dietro e noi siamo stati poco profondi ma credo che la vittoria sia stata meritata”.

Il primo a goderne è proprio lui, che altrimenti avrebbe passato una settimana piuttosto complicata. Il maxi turnover iniziale (fuori Insigne, Mertens, Albiol, Hamsik, Hysaj e Callejon) è sembrato troppo eccessivo e si sarebbe rivoltato come un boomerang in caso di pareggio e conseguente meno 11 dalla Juve, anche se poi, a dire il vero, a decidere il match è stato uno dei titolari scelti.

Al 91’ Milik, quando tutti pensavano che lo 0-0 fosse ormai scritto, ha spedito una punizione alle spalle di Cragno e il Napoli ha potuto così esultare per una vittoria importantissima, forse addirittura fondamentale per il prosieguo della stagione.

Lo stesso si può dire per Di Francesco, letteralmente salvato dalla vittoria contro il Genoa. Un 3-2 rocambolesco quello dell’Olimpico, passato da un’altalena di emozioni che prima ha visto i giallorossi a un passo dal baratro (doppio vantaggio rossoblu con Piatek al 17’ su papera di Olsen e Hiljemark al 33’, in mezzo il momentaneo pari di Fazio al 31’) e poi risorgere grazie ai gol di Kluivert (45’) e Cristante (59’).

A blindare il risultato però ci hanno pensato l’arbitro Di Bello e il Var Chiffi, il primo non vedendo una clamorosa spinta di Florenzi su Pandev in area, il secondo non segnalando nulla al collega.

Un bel sospiro di sollievo per Di Francesco, autore di scelte coraggiose (3-4-1-2 mai provato prima con Zaniolo falso nueve) che avrebbero potuto ritorcerglisi contro e che invece, in qualche modo, hanno finito per premiarlo con 3 punti vitali.

“Si vede che siamo ancora una squadra malata ma abbiamo tirato fuori l’orgoglio – le parole del tecnico – La prestazione non è stata eccellente, ad ogni modo questa vittoria era fondamentale e siamo riusciti a ottenerla”.

Napoli e Roma tirano dunque un bel sospiro di sollievo e si preparano al meglio al tour de force natalizio. Ci vorrà di più per chiudere l’anno al meglio ma intanto è già un buon inizio.

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